L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] accelerazione della crisi della "communitas imperii" carolingia, è naturale che si tenda a leggerla come l'ultima tappa a opera degli aglabiti di Kairouan (Tunisia). In compenso, il numero delle continentali, e non solo delle calabresi, di rito greco ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] padri e ne prenderai possesso, ti farà del bene e ti renderà più numeroso dei tuoi padri" (Deuteronomio, XXX, 3-6).
E Isaia disse: ‟ mortai da 2″ e 96 da 3″. Non vi era naturalmente neppure un cannone, né armi anticarro, né antiaerea; mancavano ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] santi spesso recenti distintisi nella lotta contro l'eresia, naturalmente orientale, e che si sono battuti, talvolta fino nell'aprile 863 fu quello di ottenere le conferme per numerosi monasteri del Regno franco occidentale. Oddone era stato abate ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...]
L'esercito svevo, forte di circa 5.000 uomini, superiore per numero di un migliaio di unità a quello di C., avanzò su tre di Pietro di Aragona. L'alleanza, che si presentava naturale, tra lui e l'imperatore Michele VIII Paleologo si realizzò ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di Sallustio), ne mette in relazione la morale scaturita dalla sola "ragione naturale" con il "verbo divino" che fonda la Città di Dio di s alla coalizione contro l'Inghilterra e l'aumento del numero dei cardinali francesi. Infine, a partire dal 1808 ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] 2 dicembre. Da un lato abbiamo coloro che denunciano il naturalismo dei ‛cattolici liberali'; dall'altro, coloro che credono di si incontra tuttavia durante il terzo quarto del secolo un certo numero di laici, di preti e di vescovi i quali si rendono ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] venne ribadito il decreto del concilio di Costanza sul numero e sulla qualità dei cardinali, nonché sulla procedura , che già era duca di Sessa, con Maria d'Aragona, figlia naturale di Ferrante, il quale concesse al suo nuovo genero anche il Ducato ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Giovanni VIII, al quale, trovandosi in gravi difficoltà, venne subito naturale di rivolgersi anche a B. - l'accenno a una lettera con le sue numerose città circondate da antiche cinte di mura, offriva un terreno naturalmente predisposto all'adozione ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] gradi. In tal modo spezzava tutte le antiche clientele, e preparava naturalmente la propria.
Così dunque, nell'aprile del 1295, egli dava nei giardini del Louvre (12 marzo 1302), di un certo numero di alti prelati e di nobili, in presenza dei quali ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] feudalesimo) bensì al suo guadagno; è il cittadino che come ambiente naturale ha il magazzino e la bottega artigiana, non il castello o il sovrano e il popolo; classe che comprende un gran numero di famiglie; che non si usurpa alcuna distinzione; che ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...