CAPECE, Gaetano Maria
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 16 genn. 1720 da Michele e da Teresa de Santis, in un'antica e nobile famiglia. Compì i primi studi, con ottimi risultati, nel collegio Capece; [...] lasciò vacante la cattedra di etica e diritto naturale per passare alla neo istituita cattedra di commercio, originale) composti in quegli anni dai teologi che, in numero notevole, si schierarono in favore della vaccinazione antivaiolosa negando ...
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JUNCK (Junk, Yunck), Enrico
Francesca Gallo
Nacque il 31 dic. 1849 a Torino, da Giovanni Battista, litografo, e Vittoria Mondino, sarta.
Il padre, di origine francese, aveva impiantato nella capitale [...] costume e approdò all'orientalismo sviluppando l'attenzione al dato naturale.
Durante il soggiorno Oltralpe lo J. fu volontario nella da un certo esotismo. A questa temperie appartengono un esiguo numero di lavori, ma tra i suoi più noti, come Almeé ...
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GNIFETTI, Giovanni
Andrea Zannini
Nacque ad Alagna Valsesia, presso Vercelli, il 2 apr. 1801 da Cristoforo, spaccapietre, e da Anna Maria Ghiger. Di famiglia non modesta, soprattutto per parte di madre, [...] Dopo le esplorazioni del torinese C.L. Morozzo della Rocca e del naturalista ginevrino H.-B. de Saussure, la replica alagnese era giunta dal ascensioni su di esso (Torino 1845, e numerose ristampe), un classico della fase pionieristica dell'alpinismo ...
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CALVI, Gottardo
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Nacque a Milano il 2 ott. 1818 da Giovanni Battista, nobile di origine genovese, e da Carolina Magretti. Compì gli studi elementari e ginnasiali nel collegio di Monza; frequentò poi [...] II[1839], 4, nn. 21-23). Inoltre egli ampliò il numero dei collaboratori che divennero un centinaio, compresi vari studiosi stranieri.
I imponevano ai soci un giogo tirannico ed inceppavano la naturale e libera loro azione.
La sezione di tecnologia ...
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CARRACCI, Agostino
Donald Posner
Figlio di Antonio, sarto di origine cremonese, nacque a Bologna nel 1557 e fu battezzato il 16 agosto. Il padre era fratello del padre di Ludovico, Vincenzo. Prima di [...] 1588-89 fu di nuovo a Venezia, dove gli nacque il figlio naturale Antonio (secondo il Bellori il Tintoretto ne sarebbe stato il padrino). , egli eseguì in quegli anni anche un certo numero di dipinti fortemente influenzati dall'arte veneziana: l' ...
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BIANCHINI, Giovanni Fortunato
Paolo Casini
Nacque a Chieti il 27 dic. 1719. A Chieti e a Ortona a Mare fece i suoi primi studi; passò poi a Napoli, discepolo di Nicolò Cirillo; qui, "dopo aver passato [...] un atteggiamento diffidente; rifece gli esperimenti, servendosi come cavie di se stesso e dei naturalisti amici G. Ziborghi e F. Rigoni,constatò in un gran numero di casi l'inconsistenza delle vanterie del Pivati e degli altri elettroterapeuti. Alla ...
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GUATTERI, Giovanni Battista
Antonello Pizzaleo
Nacque a Castelnovo di Sotto, presso Reggio nell'Emilia, il 29 ag. 1739 da Domenico e Anna Soncini, di famiglia modestissima. Compiuti i primi studi nelle [...] A. Vallisneri iunior, M. Carburi e G.A. Colombo per la storia naturale, la chimica e la fisica, G.B. Morgagni per l'anatomia. Dopo di botanica), incrementando di anno in anno il numero delle specie vegetali, comprese le esotiche (come testimoniano ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] Imperfetti coi nome di Indifferente, sollecitato per naturale ingegno ad aderire in maniera spontanea alle l'esclusione del prologo e dei cori, la diminuzione del numero dei personaggi, la sostituzione delle ariette ai recitativi, certa brevità ...
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BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] celibato ecclesiastico. Il B. lamenta l'eccessivo numero dei giorni festivi che stimolano la pigrizia e nota con rammarico che a Roma non vi sono cattedre di storia naturale, agricoltura, commercio, diritto pubblico e politica. Nel settimo capitolo ...
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CERIBELLI, Cesare Costantino Raimondo
Antoniette Le Normand
Figlio di Natale, fabbricante di apparecchi a gas, e di Teresa Vighi, nacque a Roma l'11 luglio 1841. Apprese a scolpire dai Tadolini e da [...] per la Cattiveria e la Giovinezza di Diana, a grandezza naturale, le opere del C. di cui è restata testimonianza consistono e marmi di piccolo formato, il C. eseguì un gran numero di busti e di statuette dai soggetti che venivano scelti solo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...