PIETRO d'Ibernia
Michael Dunne
PIETRO d’Ibernia (de Hibernia, de Ybernia). – Nato probabilmente in Irlanda verso l’inizio del Duecento da famiglia gaelica o normanna, dopo un primo avvio agli studi [...] era professore (magister in actu regens) di logica e filosofia naturale nello Studio di Napoli, la prima ‘università statale’ europea. l’età sveva, Petrus de Ibernia compare in un certo numero di documenti, ma per lo più si tratta di supposizioni ...
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DE LUCA, Ferdinando
Maria Beatrice D'Ambrosio
Nacque a Serracapriola (Foggia) il 13 ag. 1783 da Antonio, giurista, e da Emmanuela De Luca. Studiò dapprima presso i seminari di Troia e di Larino, per [...] il rapporto delle produzioni rispetto al numero degli abitanti, il rapporto della popolazione Cenni biogr. del socio F. D., in Atti del R. Istituto di incoraggiamento alle scienze naturali, econ. e tecnol. di Napoli, s. 2, VII (1870), pp. 23-31; Alla ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] passim culturum, in cui i generi delle piante sono raccolti in ordini naturali. Questo più moderno ordinamento resta tuttavia superficiale. La presenza di numerose variazioni nell'ambito delle specie convinsero troppo spesso l'autore a innalzare le ...
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GREPPI, Giovanni
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 19 sett. 1884 da Donato e da Luisa Frizzi. Primo di nove figli, iniziò presto a collaborare con il padre, titolare di una piccola impresa artigianale [...] una grande cupola su costoloni che consente alla luce naturale di entrare all'interno.
Forte dell'esperienza acquisita attraverso casa in Val Vigezzo.
Negli anni del dopoguerra ricevette numerosi incarichi di progettazione. Tra il 1950 e il 1960 ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] conoscenza del F. fosse basata su un maggior numero di opere certe. Presumendo, inoltre, che le 123), in cui la frase "in pinger poi fiori e frutti dal naturale celebri assai furono Luca Frate, Iacovo Russo et Ambrosiello, e tutti furono ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] l'A. afferma che esso sorse "per necessità e inclinazione naturale" e che il principe, quale suprema autorità dello stato, Dio". Alla distinzione delle forme di governo esclusivamente fondata sul numero di coloro che detengono il potere, l'A. oppone ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] stampata a Ferrara (ma alcune copie, pur con lo stesso numero di pagine e la stessa impaginatura, portano la data di , Firenze 1969, pp. 5, 7, 52, 103; M. Bellucci, La filosofia naturale di C. Berigardo, in Riv. crit. di st. d. filos., XXVI (1971 ...
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CUGINI, Alessandro Ferdinando Pietro
Giuseppe Armocida
Nacque a Parma il 24 ag. 1829 da Giuseppe e da Maddalena Giacopelli. Seguendo le orme del fratello maggiore, Carlo, rinomato chirurgo, si avviò [...] soldati austriaci feriti nella battaglia di Novara e condotti in gran numero all'ospedale di Parma; studiò i molti casi di oftalmia soltanto teoriche. Il C., assecondando la sua naturale disposizione verso l'aspetto pratico dell'insegnamento, orientò ...
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CUSTER DE NOBILI, Gino
Felice Del Beccaro
Nacque a Lucca il 28 febbr. 1881 da Lorenzo e da Carlotta De Nobili.
La madre, di ascendenza aristocratica, dopo la scomparsa prematura del marito dovette affrontare [...] più esposti ai malanni, alle epidemie e colpiti in buon numero anche dalla pellagra. C'era, sia pure coperta, una da parte dei contadini, i cui disagi ne acuivano la naturale diffidenza. Una sotterranea polemica tra ricchi e poveri, cittadini e ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] , 1622), il catalogo è composto da un ristretto numero di dipinti, molti dei quali noti anche in replica Followers, Cleveland 1971, p. 81; A. E. Pérez Sánchez, Caravaggio y el naturalismo español, Sevilla 1973, nn. 18, 19, 20; C. Volpe, Una proposta ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...