PIRRONE, Giuseppe Fortunato
Francesco Santaniello
PIRRONE, Giuseppe Fortunato. – Nacque il 5 novembre 1898 a Borgetto (Palermo) da Elvira Emilia Resso e da Pietro, bracciante agricolo.
Nel 1902, anno [...] chiesa della Natività di Gesù a Roma il Crocefisso in bronzo a grandezza naturale e la Statua di s. Vito Romano (bronzo). Nel 1948 il provveditore Nel 1966 donò al Comune di Noto un cospicuo numero di opere e un medagliere con settecento pezzi che ...
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BADOER, Federico
Aldo Stella
Nacque a Venezia il 2 genn. 1519. Suo padre Alvise era un influente uomo politico e provvide ad avviare i sei figli alla carriera diplomatica e amministrativa della Repubblica; [...] di Paolo Manuzio, di Daniele Barbaro e del Tolomei, oltre, naturalmente, a quelle dell'Aretino. Il suo cursus honorum fu assai rapido del duca di Braunschweig.
Successive indagini allargarono il numero degli imputati (fra gli altri i fratelli Carlo ...
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BRESADOLA, Giacomo
Valerio Giacomini
Nacque il 14 febbr. 1847, a Ortisè (Trento), da Simone e Domenica Bresadola. Frequentò le scuole tecniche a Rovereto perché il padre voleva avviarlo agli studi d'ingegnena, [...] prevalenza di macromiceti, ma anche di un numero abbastanza rilevante di micromiceti. La scienza micologica, Soc. ital. d. sc. nat., LXVIII (1929), pp. XXI s.; L. Bonomi, Naturalisti... trentini Trento 1930, pp. 19 s.; F. Napoli, L'abate G. B. (1847- ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] gli insegnamenti della matematica, della fisica e della storia naturale.
Il periodo fiorentino subì un'interruzione dal 1895 al minimo d'estate. Successivamente, salito a 50.000 il numero delle osservazioni, la curva fu confrontata con la curva dei ...
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ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] ) meritò una favorevole recensione di Pellegrino Rossi nel numero di gennaio della Bibliothèque universelle des Sciences, Belles- di uormini di cultura europ,-i, tra i quali naturalmente prevalevano gli esuli italiani. Poté così frequentare, tra gli ...
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CACCIANIGA, Antonio
Alessandra Briganti
Nacque a Treviso il 30 giugno 1823 da Ernesto e Anna Zaccagna. Compiuti gli studi secondari a Treviso e a Belluno, frequentò l'università di Padova, dove seguì [...] i corsi di storia naturale e di economia rurale. Recatosi a Milano nel 1848, vi fondò e diresse, coadiuvato dal caricaturista A. Greppi, un giornale umoristico, stampato dall'editore G. Redaelli, Lo spirito folletto (primo numero: 1º maggio 1848), ...
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BENINCASA, Rutilio
Silvana Menchi
Nacque a Torzano (Cosenza) nel 1555 e morì, non sappiamo dove, verso il 1626.
Scarse le notizie biografiche che possediamo: la data di nascita viene desunta dall'iscrizione [...] a una raccolta di prose e rime manoscritte, una Fisonomia naturale dell'uomo e della donna con aggiunte di Ottavio Beltrano, significato dei pianeti nelle diverse case, significato dell'aureo numero, celeste figura dei pronostici) e una parte di ...
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CANAVARI, Mario
Cesare Lippi Boncampi
Nacque a Camerino il 27 nov. 1855 da Niccola e da Michelina Ruffini, in una famiglia di piccoli industriali. Il 28 luglio 1879 si addottorava in scienze matematiche [...] -marchigiano delle quali ha lasciato il resoconto in un gruppo numeroso di memorie, in parte pubblicate. Conseguita la laurea in per circa venti anni direttore generale dei Musei di storia naturale di Pisa, in quanto membro più anziano, fino alla ...
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DUCLÈRE, Teodoro
Luciana Soravia
Nacque a Napoli nel 1814. L'anno di nascita, , generalmente indicato nel 1816, è anticipato al 1814 da S. Ortolani (1970, p. 190) che riporta la notizia, tratta dal [...] collezione personale dell'artista che comprendeva anche un cospicuo numero di opere del Pitloo.
Della stessa raccolta fanno La marina grande a Sorrento (1863), prevale l'elemento naturale, e il motivo paesaggistico è reso con pochi tratti sintetici ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] "Venere terrena" e quella "celeste", sono i concetti di appetito naturale che si quieta nel bene, e di amore che ha per oggetto dire a Filone: "Mi piace vederti fare Platone mosaico e del numero de' cabalisti".
Si è parlato da taluni di panteismo, a ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...