FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] del Winckelmann, ne aggiunse molte proprie (distinte da una numerazione diversa) e incluse una traduzione della Architettura degli antichi da Lorenzo Montani per ottenere il riconoscimento di figlio naturale del duca Sforza Cesarini: il F. sostenne ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo geometrico
Antonio Giuliano
Il periodo geometrico
Si definisce geometrico quel periodo caratteristico della cultura formale greca nel quale prevalgono [...] ’artigiano e di chi possedeva il vaso, forma vivente e naturale (anche se essa è rappresentata astratta); aveva lo stesso valore livello economico raggiunto in questo periodo è fornito da numerose tombe delle necropoli di Atene e più in generale dell ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] gli acquedotti), ma anche filosofia e storia naturale. Talvolta quest'elenco comprende un'intera a 327,45 g; la tabella che segue riporta i principali tra i numerosi suoi multipli e sottomultipli; tra questi, alcuni derivarono il loro nome dal pondus ...
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Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] casi eccezionali si sono salvate dalla distruzione operata dagli agenti naturali. Anche quando gli oggetti e le tracce di attività procedere facendo uso di un gran numero di testimonianze in quanto i grandi numeri assicurano la possibilità di un ...
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Agricoltura
P. Mane
M. Bernardini
Dal punto di vista storico-artistico, lo studio dell'a. medievale può avvalersi di testimonianze iconografiche dalle diverse e numerose tipologie. Esse costituiscono [...] terreni coltivati (Sereni, 19742, p. 72). L'ambiente naturale più che altrove modificato dai bisogni dell'uomo era quello con immagini tratte dal mondo rurale: in particolare, per es., numerose copie del De civitate Dei di s. Agostino, eseguite fra ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] martiri erano più d'uno.
Questi a. naturalmente non contenevano reliquie di martiri, stante il costume di a. più diffuso fu però quello a mensa, nelle sue numerose varianti; il numero di sostegni poteva variare da uno, come nel caso dei già citati ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] si trovano in Iran, nell'Asia centrale, in India e naturalmente in Egitto, come del resto era già stato riconosciuto da Khirbat al-Mafjar e Qaṣr al-Ḥayr al-Gharbī, così come di numerose pitture a Quṣayr ῾Amrā, si trovino più facilmente in oggetti che ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] fama della sua esperienza avesse attirato intorno a lui un gran numero di seguaci, spingendo il santo a uscire dal romitorio per prima, significativa trasformazione del sito da ambiente 'naturale' a complesso architettonicamente definito si ebbe sotto ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] consumarli: è il caso dei parsi che, benché esigui nel numero (circa 100.000 in tutta l'India), rappresentano una élite nel tempo prevale nell'Occidente cristiano, richiama la posa più naturale del sonno in attesa di un risveglio. Nel mondo islamico, ...
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CAVALLO
A. Melucco Vaccaro
Nel Medioevo i c. venivano distinti, a seconda del servizio prestato, in destrieri, corsieri, palafreni, ronzini e somieri. Il destriero era il grande c. da guerra, di andatura [...] nel 1359 Filippo di Navarra fece piantare per terra un gran numero di sproni con le rotelle all'insù, per usarle come triboli , Dei cavalli: la pratica di Maestro Bonifacio dei morbi naturali e accidentali dei cavalli, a cura di P. Di Pietro ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...