Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] temporale che ne garantiva la sopravvivenza. Naturalmente ciò presupponeva la ricerca di sedi fisse una delle specialità per le quali è stato tramandato il maggior numero di nomi di vincitori. Nell'antica Grecia si veniva considerati ragazzi ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] i prodotti necessari non per mezzo di scambi, bensì mediante lo sfruttamento diretto delle risorse del maggior numero possibile di ambienti naturali. Stabilendo enclaves produttive nei territori di altre etnie, o comunque fuori del proprio territorio ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] o di Adrianopoli - cui si aggiungeva un consistente numero di posterule che davano accesso agli spazi aperti tra le di restauri volti a risarcire i danni provocati da catastrofi naturali; le iscrizioni attestano gli interventi di Giustino II ( ...
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L'Africa oltre l'Africa
Alessandro Campus
Carlo Nobili
Donatella Saviola
La schiavitù in america settentrionale
di Alessandro Campus
Jamestown, 1619: nell'allora capitale della Virginia, arriva la [...] il bimbo si affezioni alla madre e smorzare e distruggere il naturale affetto della madre per il bimbo. Comunque, è questo il dagli anni Cinquanta (La Rosa Corzo 1988, p. 93).
Sul numero di schiavi importati a Cuba dall'Africa molto si è scritto e ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] e le strade si adattavano, senza alcun allineamento, all'andamento naturale del terreno.La maggior parte delle costruzioni medievali di P. è oggi scomparsa; resta tuttavia un certo numero di edifici religiosi dell'11°-13° secolo. Saint-Germain-des ...
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La preistoria e la protostoria dell'Africa
Rodolfo Fattovich
Marcello Piperno
Barbara E. Barich
Isabella Caneva
Tematiche, metodi di indagine e storia degli studi
di Rodolfo Fattovich
L'Africa è [...] corso del Pleistocene l'uomo visse appropriandosi dei prodotti naturali e la sua sussistenza fu affidata a due fonti il III e il VII secolo su modelli romani e bizantini.
Numerose incisioni rupestri schematiche di bovini, tra cui lo zebù (bue gibboso ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] il talento (g ú/biltu) = 60 mine = 30 kg (Tab. 2). Naturalmente nei diversi periodi e nei diversi paesi si usarono sicli e quindi mine e talenti d.C.: i numerali che vi sono iscritti indicano il numero di libbre in esubero rispetto a tale massa. Di ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] , Bib Mardum, 999) e XII secolo (Toledo, Las Tornarias). Numerosi ma più recenti esempi si trovano anche in Yemen, a partire dalla vista difensivo M. poteva contare non solo sulla sua posizione naturale, ma anche sulle possenti mura (largh. 8 m ca.) ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] restano singoli casi in cui la disponibilità rimane aperta, ed è naturalmente quello di Roma, dove sino al sec. 12° l' (Roma, BAV, Vat. gr. 1613), dalle tavole dei canoni di numerosi manoscritti dei secc. 11°-12° (tra i quali il Vangelo di Parma ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] tra Porta Collina e Porta Esquilina, dove mancavano difese naturali. Il percorso è noto per la massima parte del perimetro ., III, XII, 21-22), a cui si aggiungeva un nemus con numerose opere d’arte. Nel campus Agrippae, a est della via Flaminia, si ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...