FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] Il corso di storia delle matematiche è lo sbocco naturale, a livello istituzionale, del suo modo di concepire Del moto e misura dell'acqua (Bologna 1923).
Membro di numerose accademie e società scientifiche italiane e straniere e collaboratore delle ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] a Roma), fra i fascicoli della quale risultano sparsi numerosi interventi e studi, in particolare dedicati alla Roma cinque- fervore dell'animo, poteva sembrar impassibile, tanto la sua naturale potenza d'accentrar i pensieri verso la propria mira, ...
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FEI, Paolo di Giovanni
Elisabetta Campolongo
Figlio di Giovanni di Feio, fabbro ferraio, è ricordato per la prima volta come "Paulus Iohannis pictor" in un documento del 1ºluglio 1369, nel quale viene [...] Van Marle, studi più recenti ne hanno ridotto il numero, restituendo ad artisti suoi contemporanei opere come la Madonna con Lo spazio in cui si muovono le figure è più naturale, l'impianto architettonico maggiormente articolato, più attenta la sua ...
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BERNABEI, Ercole
Raoul Meloncelli
Nato a Caprarola (Viterbo) nel 1622 circa, si dedicò giovanissimo allo studio della musica. Trasferitosi a Roma, ebbe come maestro di composizione Orazio Benevoli, [...] la partecipazione di quattro cori e numerosi cantori e strumentisti, che arrivarono al numero di quarantadue.
Durante questi anni è dramma per musica, La Ninfa ritrosa, di anonimo. Era naturale che in tale ambiente il B. avesse la possibilità di ...
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MARIA MADDALENA d’Austria, granduchessa di Toscana
Nacque a Graz il 7 ott. 1587 (Arch. di Stato di Firenze, Mediceo del principato, 6068, c. 123r; Pieraccini, p. 345). Il padre, Carlo II d’Asburgo, [...] effetto dell’influenza di M. fu l’aumento del numero degli enti religiosi e degli esponenti del clero, con in virtù del testamento di Cosimo II, «perdurante la sua vita naturale» l’amministrazione e il governo delle città di San Miniato e Colle ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] principij dell'arte...", manifestò ben presto le sue naturali doti per la pittura ed il disegno.
Si Sullo scorcio del secolo si pone un soggiorno in Umbria, contrassegnato da un numero notevole di opere. Il F. risiedette e lavorò per circa sei anni ...
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ROSSI, Aldo
Claudia Tinazzi
– Nacque a Milano il 3 maggio 1931 da Ettore e da Angela Mantovani.
A soli undici anni, nel 1942, a causa della guerra si trasferì con il fratello Edoardo sul lago di Como, [...] la figura di Adolf Loos, al quale la rivista dedicò un numero monografico nel 1959, e ancora l’architettura tedesca, presentando, rappresentò fin dai primi momenti per Rossi un naturale sistema di riferimento per la sua componente figurativa divisa ...
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HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] far eseguire una serie completa di copie a grandezza naturale di tutte le pitture tombali etrusche. L'enorme lavoro di H. Speier (I-IV, Tübingen 1963-72).
Fra i numerosi saggi pubblicati negli anni seguenti: Sur la question mycénienne (in Mémoires ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] è cosa che gli "dia più noia di quella legge che m'imponete del numero delle righe". Fa poi notare che il proprio fine è diverso "essendo il di cronaca che vanno dalla registrazione di una calamità naturale al ripetersi del miracolo di s. Gennaro. ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] il 1° apr. 1610 da Paolo Gargiulo e Angela Infantino; ma naturalmente è possibile che non si tratti di nessuno dei due e che il G. realizzò per i monaci anche un considerevole numero di dipinti su tela, sistematicamente citati nei documenti, tra ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
naturale
agg. [dal lat. naturalis]. – 1. Della natura, che riguarda la natura o si riferisce alla natura, nel suo sign. più ampio e comprensivo: filosofia n., locuz. con la quale si indicò in passato e si indica tuttora in alcuni paesi l’indagine...