Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] e interpretata come una testimonianza dell’elemento irrazionale, in quel periodo diffuso su larga scala ne Die Briefe des Libanios zeitlich geordnet (Lipsia 1906), in numerosi lemmi della Real Enzyklopaedie, e da ultimo nei Regesten der Kaiser ...
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Costantino e le guerre civili
Storia e storiografia
Valerio Neri
Il periodo del regno costantiniano oggetto del capitolo va dal 312, data dello scoppio del conflitto contro Massenzio, al 324, anno della [...] narrazione, si trova a Bisanzio in possesso di un grande numero di navi, delle quali non è indicata la provenienza69. Licinio nemici che abbiamo visto nel passo precedente: lo svolgimento irrazionale della storia ha fatto sì che il potere in qualche ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] deve essere organizzata nel modo più vantaggioso al più gran numero e soprattutto ai più poveri22. Lo spirito del nuovo quali può pervenire lo spirito umano». Di conseguenza, è irrazionale volerla provare con gli stessi metodi che impiegano le scienze ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] escluso dal proprio ambito di riferimento l'irrazionale. Sullo sfondo, si profilava un'idea II., a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996; nonché il numero monografico: Federico II, a cura di P. Corrao, "Nuove Effemeridi. Rassegna Trimestrale ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] irresponsabile. Non è, però, qualificabile come potere irrazionale poiché, al contrario, persegue i suoi obiettivi in corso del XIX secolo, le jiaomen tendono ad attrarre un maggior numero di adepti, e talvolta a guidare anche le ribellioni, come ...
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CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] venne eletto un fascista, i popolari e i socialisti ebbero lo stesso numero di deputati - il Partito popolare migliorò notevolmente in voti e in . Concludeva, infine, ribadendo che il separatismo irrazionale dei servizi, delle funzioni e degli uffici ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalita
irrazionalità s. f. [der. di irrazionale]. – Qualità, condizione, carattere di ciò che è irrazionale, nei varî sign. dell’aggettivo: l’i. degli istinti; i. di un atteggiamento, di un’ipotesi, di un sistema. In matematica, con...