Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] passive e inerti, ma sempre capaci di scatenarsi in modo irrazionale sotto la spinta delle passioni. L'uomo ricerca solo in di fronte quasi a uno Stato nello Stato, sia per il numero dei dipendenti, sia per il fatturato, sia per la potestà normativa ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] rappresentano un messaggio: il tempo sta passando e l'irrazionale può accadere.
Nessuna analisi teorica può stabilire se ci molto diverso. Ciò dipende dal fatto che può esservi un gran numero di obiettivi potenziali. In caso di minaccia di uso di ...
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Amministrazione pubblica
Gaetano Stammati
di Gaetano Stammati
Amministrazione pubblica
sommario: 1. Concetti generali: a) l'amministrazione pubblica in generale e le tendenze evolutive in atto; b) pubblica [...] così via. Tale fascino, a sua volta, in modo quasi irrazionale, ha concorso alla creazione di un mito di efficienza sul ampiezza può essere associato a parametri di efficienza di valore numerico variabile in un certo campo e a cui vengono associati, ...
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Industrializzazione
Paul Bairoch
Introduzione: una doppia definizione e una doppia finalità
La definizione del termine 'industrializzazione' è a un tempo semplice e complessa: semplice, in quanto le [...] un padre di far lavorare il proprio figlio può sembrare irrazionale e immorale, ma in realtà non lo era, in leggera riduzione degli orari. Per gli operai americani, per esempio, il numero settimanale delle ore di lavoro passa da 51 nel 1909 a 45,3 ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] di impiego del lavoro di tale entità e in settori così numerosi per cui non è possibile che il mercato possa determinare, situazione indulga in spese voluttuarie, il che appare irrazionale (ma Orwell lo definì "naturale").
L'improvvisa interruzione ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] 4-N,N-dimetilammino-1 ,2-ditiolano. Uno dei suoi numerosi derivati sintetici, il Cartap (v. tabella), viene usato come troppo tempo l'impiego di pesticidi è stato indiscriminato e irrazionale, e troppo tardi ci si è resi conto dei riflessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] e largamente ben meritare dall’umana società e giovare al maggior numero possibile di persone» (Le orazioni inaugurali, cit., p. 209 esecrabile la superstizione, perché cieca e irrazionale, Vico considerava positivamente le religioni primitive, ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] tribunali (v. Hansen, 1991), dove elevata è dunque l'irrazionalità materiale e formale del sistema giuridico, la sua attenzione si di una norma che s'indirizza a un numero indeterminato di destinatari, escludendo ogni eccezione e discriminazione ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] dell’ira’ e della punizione come ‘irrazionale vendetta’. Nel Protagora di Platone vengono considerate attenuanti e l’uso frequente della grazia da parte dei sovrani limitano il numero delle esecuzioni: in Francia da 114 nel 1825 si discende a 38 ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] fondo, prima che si crei una situazione emotiva e irrazionale». Nella seconda missiva Moro, inconsapevole che la precedente gli incontri con personalità straniere in Italia. Un numero che aumentò progressivamente tanto da motivare l’emanazione di ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalita
irrazionalità s. f. [der. di irrazionale]. – Qualità, condizione, carattere di ciò che è irrazionale, nei varî sign. dell’aggettivo: l’i. degli istinti; i. di un atteggiamento, di un’ipotesi, di un sistema. In matematica, con...