Filosofo ebreo (Nieśwież, Polonia, 1754 - Niedersiegersdorf, Slesia, 1800). Gli fu dato, o assunse, il nome di Maimon perchè studioso di questo filosofo medioevale, che influì molto sulla formazione del [...] che prosegue all'infinito. Il limite di questo processo è paragonabile a un numeroirrazionale, mentre la "cosa in sé" è raffrontabile a un numero immaginario. Soltanto nell'ambito del pensiero puro, nella matematica e nella logica, attraverso ...
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Matematica
In una circonferenza o un cerchio, la lunghezza di un segmento, o il segmento stesso, che partendo da un punto della circonferenza passa per il centro e termina nel punto opposto della stessa; [...] la lunghezza del d. d e della circonferenza c sono legate dalla relazione c=πd, dove π è il numeroirrazionale 3,14159265... Per estensione, in un corpo che comunque ammette un centro di simmetria, ogni segmento che congiunge due punti periferici ...
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reale, numero Ogni numero relativo razionale o irrazionale. I numeri r. sono dati, perciò, da tutti i possibili sviluppi decimali sia limitati sia illimitati, e questi ultimi sia periodici sia sprovvisti [...] ha un massimo, né la seconda ha un minimo, la sezione definisce un nuovo numero (numeroirrazionale), elemento di separazione delle due classi (➔ numero).
L’insieme R dei numeri r. si può rappresentare, in modo biunivoco, su una retta orientata r ...
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fisica G. fisica Qualsiasi ente suscettibile di una precisa definizione quantitativa, quindi di misurazione, che viene introdotto allo scopo di consentire una descrizione quantitativamente precisa di fenomeni [...] quando ciò non accade. Nel primo caso la misura di A rispetto a B sarà un numero razionale, nel secondo sarà invece un numeroirrazionale.
Medicina
In psichiatria, il delirio di g. è caratterizzato da temi nei quali ricorrono ricchezze favolose ...
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In algebra, dati un campo K, un suo sottocampo C e un elemento a di K non appartenente a C, si dice a. di a a C l’operazione che consiste nel passare da C a un campo più ampio di C, formato da tutti gli [...] in K. L’ampliamento C(a) può coincidere con K, ma in generale è un campo intermedio tra C e K (per es., aggiungendo al campo razionale un numeroirrazionale algebrico si ottiene un sottocampo del campo reale, intermedio tra il razionale e il reale). ...
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incommensurabilità In matematica, proprietà di grandezze omogenee che non ammettono un sottomultiplo comune. Il rapporto tra due grandezze incommensurabili è un numeroirrazionale: è il caso della diagonale [...] e del lato in un quadrato; della circonferenza e del suo diametro ...
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La curva descritta da un punto P rigidamente collegato a un cerchio c (v. fig.), detto epiciclo, tangente internamente a un cerchio fisso k del suo piano e che rotoli senza strisciare su k.
L’i. è ordinaria, [...] se il rapporto tra i raggi dei due cerchi è espresso dal numero razionale irriducibile m/n, l’i. ha l’aspetto di una . L’i. è invece una curva trascendente se il rapporto m/n è irrazionale, ossia se i raggi dei due cerchi sono incommensurabili. ...
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In geometria, curva piana, luogo dei punti equidistanti da un punto fisso O, detto centro della c.; la superficie piana da essa racchiusa è il cerchio. La distanza costante dal centro a un punto qualsiasi [...] stato dimostrato essere lo stesso per qualsiasi c.) tra la c. e il diametro, cioè del numero π; essendo quest’ultimo un irrazionale trascendente, la rettificazione della c. non è problema risolubile con costruzioni elementari cioè usando solo riga e ...
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NUMERI, Teoria dei
Enrico Bombieri
Gli sviluppi recenti della t. dei n. (v. aritmetica: Aritmetica inferiore o teoria dei numeri, IV, p. 370) hanno condotto alla soluzione di problemi fondamentali e [...] 2 − 2 = 1/y2 e pertanto x/y è un'approssimazione razionale al numero algebrico √2. Il problema dell'approssimazione di numeri algebrici irrazionali mediante numeri razionali è pertanto di vitale importanza. Uno dei risultati più famosi in proposito è ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] due parti uguali l’ottava occorreva trovare un x tale che 1 : x = x : 2. Oggi diremmo che x vale √(2), un numeroirrazionale, ma per i pitagorici i numeri erano solo interi; solo verso la fine del v secolo a.C. Archita (430 ca-360 ca a.C.), l’ultimo ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalita
irrazionalità s. f. [der. di irrazionale]. – Qualità, condizione, carattere di ciò che è irrazionale, nei varî sign. dell’aggettivo: l’i. degli istinti; i. di un atteggiamento, di un’ipotesi, di un sistema. In matematica, con...