Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il rapporto fra letteratura e scienza deve essere inteso come un dialogo di frontiera [...] sua sintesi meravigliosa fra la “conoscenza immediata dell’irrazionale” e la “purificazione razionale e metodologica” della questi usi alla verifica inflessibile del calcolo osservando numerosi travisamenti, errori, abusi e oscurità e intendendo, ...
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Caos deterministico
Angelo Vulpiani
Il programma di formalizzazione matematica della realtà inaugurato con la pubblicazione, nel 1687, dei Principia Mathematica di Isaac Newton è un punto di riferimento [...] In questo caso, la misura invariante è quella di Lebesgue: dμ(x)=dxdy. Se u/v è un numero razionale, il sistema [16] è periodico; se u/v è irrazionale, il moto è quasi-periodico ed ergodico. In tale sistema non si può avere il rilassamento della ϱt ...
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Inquinamento ambientale
Luigi Campanella
Per inquinamento s'intende la perturbazione degli equilibri di un ecosistema, mentre si definisce inquinante una qualunque sostanza, di origine naturale o antropica, [...] e comunque di una sua distribuzione ineguale, inefficiente e irrazionale, in corrispondenza di zone anche molto diverse tra fino a quando la ricerca genetica non fornirà un numero tale di ceppi microbici da permettere la degradazione di qualunque ...
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Musica e matematica
Angelo Guerraggio
Musica e matematica
Che ogni accordo musicale si configuri come un rapporto numerico è consapevolezza che viene da lontano, addirittura dalla Repubblica e dal Timeo [...] .
L’innovazione introdotta da Zarlino prendeva invece in considerazione anche i numeri 5 e 6 (non accettati dai pitagorici per le loro credenze k12 = 2. Si ottiene così un’espressione irrazionale per il semitono, di cui le precedenti espressioni ...
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Tra i possibili criteri di classificazione del testo in generi o tipi (➔ testo, tipi di) è invalso – soprattutto in ambito didattico – un modello di carattere funzionale-cognitivo basato sull’intersezione [...] segnalata dal solo futuro nel verbo, come in (23):
(23) Poiché ogni espressione irrazionalenumerica è un numero reale e poiché l’espressione irrazionale letterale lo diventa anch’essa quando, alle lettere che in essa figurano, vengono sostituiti i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] stato svolto dal Libro di minor guisa (o Liber minor de numero) dello stesso Fibonacci, testo oggi perduto che l’autore si , richiedendo per di più che la soluzione fosse un irrazionale euclideo. La complessa questione era ben nota nella letteratura ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con le Vite del Vasari il Seicento eredita un compiuto modello storiografico e insieme [...] “regola” dei primi alla riscoperta del colore (come elemento irrazionale, intuitivo e “naturale”) dei secondi.
“Rubenista” è con falsi e portentosi miracoli trarrà alla perdizione un gran numero di persone curiose di vedere le sue opere, in apparenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Forme di organizzazione centralizzata della ricerca, anche piuttosto complesse, [...] il governo centrale e porta alla creazione di un piccolo numero di centri d’eccellenza, organizzati in base a problemi da Borsa a velocità stratosferica, sull’onda di un entusiasmo completamente irrazionale per le prospettive di sviluppo del settore. ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] necessaria e sufficiente perché una superficie possegga un fascio irrazionale di curve è l'esistenza di almeno due integrali Circolo matematico di Palermo era il più grande del mondo sia per numero di soci (oltre 900 di cui più del 60% stranieri) ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il trattato De institutione musica di Boezio è l’opera dalla quale in tutto il Medioevo, a partire dall’età [...] naturale fra quarta e quinta), risultano essere infatti riducibili a rapporti numerici (rispettivamente di 2:1, 3:2, 4:3 e 9:8 in cui sottolinea che le due componenti, razionale e irrazionale, dell’anima devono essere in perfetto equilibrio per la ...
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irrazionale
agg. [dal lat. irrationalis, comp. di in-2 e rationalis «razionale»]. – 1. a. Nel linguaggio com., non dotato di ragione: gli esseri, le creature i.; non conforme a ragione, che non procede o non è dettato da ragione, irragionevole:...
irrazionalita
irrazionalità s. f. [der. di irrazionale]. – Qualità, condizione, carattere di ciò che è irrazionale, nei varî sign. dell’aggettivo: l’i. degli istinti; i. di un atteggiamento, di un’ipotesi, di un sistema. In matematica, con...