ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] s'impegnava a far consegnare a A., le Venezie, l'Istria, l'intero Esarcato di Ravenna nella sua antica estensione, con la Pentapoli, i ducati confini delle rispettive diocesi e i casi così numerosi di abbandono dell'abito religioso, seguiti perfino ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] completato prima della sua morte. Rossetti ricostruì inoltre un certo numero di chiese nella città vecchia, e cioè S. Francesco, S costruire le nuove chiese, di alcune delle quali sostenne l'intero costo di costruzione.
L'altra passione di E. era la ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] la funzione anche come occasione di promozione sociale.
Dimissionario con l'intero gabinetto il 10 dic. 1897, il C., di cui i progetti già elaborati per aumentare la velocità e il numero dei piroscafi, per l'istituzione del credito navale, per la ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] costrinsero infine l'imperatore a levare l'assedio e porre fine all'intera campagna e a ritornare in Germania. Lo aveva preceduto il figlio passato, poiché Costanza si valeva dell'esperienza di numerosi notai di Tancredi.
Ulterori disposizioni di E. ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] doveva essere sottoposto il principe di Mantova alla presenza di numerosi testimoni. Invogliato forse anche dall'ingente dote di 300 modo unificata in senso moderno la gestione dell'intero apparato economico-finanziario dello Stato. Sul modello della ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] e passibili di "rendere ridicolo di fronte al mondo intero il socialismo scientifico" (a Kautsky e a Bernstein, che per vanità era arrivato "ad occupare militarmente un gran numero di riviste", e funzionava da "tromba internazionale" dell'antimarxismo ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] essere rappresentativo anche di un nuovo modo di sentire dell’intero partito. In fondo, già prima del comitato centrale svoltosi sulla legge di finanza locale con l’apporto di un numero consistente di franchi tiratori. Dopo l’inevitabile crisi di ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] A., lo stato borgiano crollò; e Giulio II dovette rifare intero il cammino, battendo tutt'altra via e con risultati ben più Fonti e Bibl.: Oltre ai documenti inediti contenuti in gran numero nell'Arch. Segreto Vaticano e sparsi in molti Archivi d ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] cui il fenomeno veniva ricondotto al clima dell'intero dopoguerra. Quegli anni avevano visto dominare i di Gaudiano e il collegio di Melfi, Bari 1982, che riproduce anche numerosi documenti di famiglia, i vari testamenti del F. e i conti dell' ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] e tirannici o per via amministrativa - "aumentò il numero delle scuole statali, eliminò molte istituzioni private e ne a Massa Marittima, mentre Piombino costituiva il cuore dell'intero dispositivo. Il 9 settembre, all'annunzio dell'armistizio, si ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...