ARAZZO
A. Ghidoli
Il termine a., con cui si indica un tipo di tessuto dalle particolari caratteristiche tecniche, deriva dal nome della città francese di Arras, centro particolarmente attivo nei secc. [...] parte anteriore dell'ordito sia quella posteriore vengono così interamente e uniformemente ricoperte dalla trama. La tessitura d'a sfilando da un panno, in genere di lino, un certo numero di fili successivi e orientati nello stesso senso in modo da ...
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PELOPONNESO
R. Speich
(gr. ΠελοπόννησοϚ; lat. Peloponnesus; ΜοϱέαϚ nei docc. medievali)
Penisola della Grecia meridionale, tra i mari Ionio ed Egeo, designata già in epoca antica con questo toponimo [...] in larghezza non solo la navata centrale ma anche l'intero sviluppo del bema, della protesi e del diaconico e, verso O da un'ampia cinta esterna. Chlemutsi fu teatro di numerosi eventi storici: in questa sede i Francesi coniarono i loro tornesi, ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] il Saint-Ouen, il priorato di Saint-Paul e un gran numero di edifici, oggi scomparsi, come l'abbazia della Trinité-du- abbazia di Saint-Ouen, i cui prodotti si diffusero nell'intero mondo anglonormanno, poiché se ne trovavano tanto in Saint-Etienne ...
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CUPOLA
E. Galdieri
Tipo di volta a pianta curvilinea (circolare, ellittica, ovoidale) costituita geometricamente dalla superficie generata dalla rotazione di una curva intorno a un asse verticale. La [...] una volta a padiglione avente per base un poligono con un numero infinito di lati; in tal senso è possibile definire come c L'idea di una c. di ampiezza pari a quella dell'intero corpo longitudinale, incluse le navate laterali, prese corpo tra Roma e ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] I e di Giovanni II, fino alla metà del sec. 14°, un numero sempre maggiore di atti ufficiali venne emanato direttamente da B.; la città, nella la sua pittura si andò sviluppando e diffondendo nell'intera Europa, in tutta una serie di retabli, vetrate ...
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MONREALE
M. Andaloro
Cittadina della Sicilia nordoccidentale (prov. Palermo), posta ai margini meridionali della Conca d'Oro, su un terrazzo alle falde del monte Caputo.Il nome di un luogo "qui Mons [...] binate lungo i lati e quadruplici agli angoli, sorreggono un numero uguale di capitelli 'a coppia', anch'essi in marmo, a uno dei monumenti più rappresentativi, organici e compatti dell'intero Medioevo.L'arco di tempo entro il quale si compì tutta ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] tra i secc. 6°-7° e il 12°, con un buon numero attribuibile all'età longobarda matura, cioè al sec. 8° (Lusuardi Siena cripta del sec. 10° (Lusuardi Siena, 1989). L'intero edificio fu completamente ristrutturato nel 12° secolo. Dell'edificio del ...
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CLUNY, Abbazia di
H. Toubert
Abbazia benedettina borgognona situata sulle rive del fiume Grosne non lontano da Mâcon (dip. Saône-et-Loire).C. ebbe origine da una comunità di dodici monaci provenienti [...] con cinque cappelle radiali. Dell'edificio, che venne quasi interamente distrutto, sono visibili oggi, di fronte alle due . è ancora ricca di costruzioni medievali, tra cui un certo numero di case romaniche e parte dei bastioni con le porte di Saint ...
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Fumetto
Marco Bussagli
Fumetto è il termine con cui si indica la nuvoletta contenente frasi o battute di dialogo, attribuite (per lo più facendole uscire come fumo dalla loro bocca) ai personaggi raffigurati [...] dal pollice, quanto dall'obbligo di rispettare il numero delle residue quattro dita. La questione viene poi brillantemente della figura. Nel medesimo racconto, Buzzati dedica un'intera tavola alla descrizione delle bocche delle avvenenti streghe che ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] secolo, con l'acquisizione da parte del Comune dell'intero isolato compreso tra la piazza 'maggiore', via porta anche i monumenti della prima età romanica. A fronte del consistente numero di fondazioni attestate a partire dalla fine del sec. 11° o ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...