ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] cardinali meno facoltosi e pagò un'imposta di 200 ducati; l'intero Collegio fu tassato per 34.900 ducati l'anno per il 1501 ordinanza regia. Gli ebrei di Reggio erano cresciuti di numero anche per l'apporto di una consistente immigrazione dalla ...
Leggi Tutto
LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] urbane.
L'insegnamento fece da sfondo ininterrotto a numerose altre iniziative che lo videro protagonista insieme con altri L. da Dossetti. Non era una presenza inedita - l'intero episcopato del L. a Bologna ne era stato in fondo accompagnato ...
Leggi Tutto
GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] per ogni località i focularia, ovvero il numero dei nuclei familiari rilevati. Di qui un invece ipotizzato un rapporto meno diretto e più complesso (Pini, 1986).
L'intero corpus è edito in Codex diplomaticus Dominii temporalis S. Sedis, a cura ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Giacomo
Simone Bonechi
Nacque a Roma il 29 dic. 1769 dal principe Benedetto e da Cecilia Mahony, irlandese. La famiglia paterna godeva del titolo principesco a Genova e a Roma, mentre quella [...] Regno Italico. Il Consalvi, pur criticando la sua eccessiva severità, ridusse solo di poco il numero degli epurati. Il G. ricostituì quasi per intero la situazione settecentesca delle cattedre e delle facoltà, a eccezione dei Collegi, roccaforti del ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] dovuto presentare, a nome non solo della città, ma dell'intero Stato, alcune richieste miranti a ottenere l'alleggerimento della pressione , gli conferiva la nomina a protonotario partecipante di numero e, pochi giorni più tardi, lo eleggeva vescovo ...
Leggi Tutto
CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] , al suo primo contatto con la Spagna di Filippo II, dal gran numero di forche che caratterizzano il paesaggio: "et è cosa grande che per questo Le sue lettere al Biondi, scritte durante l'intero periodo del suo soggiorno in Spagna e conservate nel ...
Leggi Tutto
AGOSTINO d'Ancona (Agostino Trionfo)
Biagio Ministeri
Non si conosce la data precisa della nascita. Nell'epigrafe aggiunta ai cenni biografici nell'edizione della Summa de ecclesiastica potestate del [...] il suo lavoro. Questo, come attestano i numerosi manoscritti tuttora esistenti e le numerose edizioni che se ne fecero sin dai primi Biblioteca Ambrosiana di Milano, M. 36. sup., non intero; 15) Glossa ex glossis SS. in Epistolas canonicas, ...
Leggi Tutto
BROCARDO, Iacopo
Antonio Rotondò
Eretico e visionario del sec. XVI, non se ne conosce l'anno della nascita. Fino all'anno del definitivo espatrio (1568) le notizie su di lui sono frammentarie. Quel [...] B. circolavano manoscritti. L'opera che ebbe un maggior numero di edizioni, suscitò più vivaci contrasti e controversie e rese il SégurPardaillan e il B. allo scopo di discreditare l'intero programma di cui la missione del nobile aquitano era parte. ...
Leggi Tutto
MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] impossibile: mantenere una rete di sacerdoti in cura con un numero irrisorio di persone preparate e adatte. Auspicava l'arrivo a decano era abituato a esercitare un largo controllo sull'intera giurisdizione, visitando e investendo il clero, e mal ...
Leggi Tutto
GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] nel 1844, per ragioni di salute, gli affidò l'intero insegnamento; dal 1849 fino alla morte fu rettore del convitto 2, pp. 113-123; S. G. C. dalla Consolata alle Missioni, numero unico di Missioni Consolata, 1960; S. G. C. maestro e modello del ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...