GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] per condurre a fine le opere per S. Domenico, che sappiamo più numerose di quelle giunte fino a noi. Dal 1440 ripresero i lavori architettonici nel capitolo, in basso a sinistra. L'intera ipotesi interpretativa, che rafforza l'idea che per ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] A., lo stato borgiano crollò; e Giulio II dovette rifare intero il cammino, battendo tutt'altra via e con risultati ben più Fonti e Bibl.: Oltre ai documenti inediti contenuti in gran numero nell'Arch. Segreto Vaticano e sparsi in molti Archivi d ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] - non si era impegnato a estendere la riforma all'intero capitolo, ma aveva cercato di bandire la simonia e si morì in Mantova il 18 marzo 1086, essendo presenti al transito numerosi vescovi, chierici e nobili: vi erano fra gli altri i ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] come tale è considerata con profondo interesse dai cattolici del mondo intero, come da tutti gli uomini di buona volontà» (L’ , successivamente nominato cardinale.
Casaroli ricevette un grande numero di lauree honoris causa in Europa, nelle Americhe ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] ebrei, gente levantina, ma anche di Ponente, gran numero di navi, le quali popolarono improvvisamente l'approdo in una a Benedetto XIV ed oltre.
Restava poi sempre in piedi per intero la questione della Francia, anche se Clemente XI e Benedetto XIII ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] nuove esigenze economico-sociali; egli sostiene che l'intero giorno festivo è da considerare sacro e che dall Sgura, pp. 109-126). Assentì peraltro alla regolamentazione del numero degli ecclesiastici in proporzione alla popolazione (Valente, p. 276 ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] estrema periferia (la casa Pinardi); poi con l'acquisto dell'intero edificio e del terreno adiacente (19 febbr. 1851), operazione cui a partire dal 21 ott. 1848 uscirono sessantuno numeri (oggi purtroppo irreperibili a eccezione del primo): travolto ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] se con una notevole padronanza degli strumenti, e l'intero corpus dei Carmina (a parte certe prove di maggiore di Modena, Cod. Est.T. 6, 16), mentre alle numerose orazioni pronunciate in qualità di diplomatico ducale e diligentemente raccolte negli ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] di Monaco di Baviera (Staatsbibl., Cod. lat. 28152, f. 56rv) intitola l'intero testo "additio". Sebbene il testo della Lectura sia conservato in numerosi manoscritti, rimangono soltanto tre edizioni a stampa: Parigi 1512, Strasburgo 1512 e Venezia ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] libertà di culto e l'attribuzione di un certo numero di luoghi per facilitare ai cristiani, in caso di presente senza interruzione nella Curia romana e fu dunque per l'intero Duecento la famiglia non romana meglio rappresentata in Curia.
Malgrado ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...