GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] di Antonio, per l'acquisto nel 1775-76 dell'intero corpus di strumenti e cimeli stradivariani), ma poté anche diretta, la tradizione della famiglia G. si arricchì di un gran numero di esponenti, di alcuni dei quali si è molto discusso e, in ...
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GIACOBBI, Girolamo (Hieronimus Iacobus o Iacobbi)
Marta Aceto
Nacque a Bologna il 10 ag. 1567 da Bartolomeo e Virginia Accarisi. Di modeste condizioni, entrò fanciullo nel gruppo dei chierici della basilica [...] data alle stampe la sua prima raccolta di musica sacra Motecta multiplici vocum numero concinenda, liber primus (Venezia 1601; ora a cura di B.V. in S. Petronio, mantenne l'incarico per l'intero arco della sua vita artistica. La sua presenza ...
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CONFALONIERI, Giulio
Teodoro Celli
Nacque a Milano il 23 maggio 1896 da Angelo e da Rachele Corbella. Di antica famiglia milanese, ancor bambino ricevette la prima educazione musicale dalla nonna paterna, [...] C. arricchì il catalogo delle proprie composizioni di parecchi numeri: molte liriche per canto e piano (pubbl. da nel mondo, con esecuzioni frequentissime - gli appartiene per intero: la grande biografia critica pubblicata nel 1948 non soltanto ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] , gli accordò l'ambita nomina: egli s'impegnava a comporre l'intero annuale, quattro messe con accompagnamento d'organo e due senza, e ).
Autore fecondissimo, il C. ha lasciato un numero notevole di composizioni sacre, alcune delle quali, conservate ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] dedicatario, suo "pregiatissimo Mecenate ", e verso l'intero Ordine carmelitano. Questo presunto servizio ad una cappella . La "grandissima ricercatezza tecnica" nelle sonate del B. e il numero delle loro parti [da 7 a 9] stanno forse ad indicare ...
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DEL BUONO, Gioanpietro (Giovanni Pietro)
Augusto Cecilia
Le notizie sulla vita di questo compositore sono scarse e lacunose, e ignoti sono tuttora la data e il luogo di nascita. Di sicuro sappiamo solamente [...] ). La Library of Congress di Washington possiede un gran numero di volumi in cui sono conservati molti materiali d'archivio oblighi è sempre la voce del "tenor" che tiene l'intero canto fermo non trasposto, qualche volta all'ottava alta, tanto che ...
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CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] che, grado a grado, accompagnano lo scolaro lungo l'intero corso degli studi, tutti pubblicati presso l'editore Zanibon di eseguivano all'unisono complicate pagine solistiche, e l'elevato numero di scolari portati sino al diploma e ricercati poi ...
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FILIASI, Lorenzo
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Napoli il 25 marzo 1878, dal marchese Luigi, buon musicista dilettante (compose l'operetta Il Menestrello, rappresentata a Napoli il 7 maggio 1880), [...] di S. Pietro a Maiella di Napoli, davanti a un ristretto numero di amici e musicisti il 1º giugno 1897. Nel novembre dello giovane musicista ancora studente di conservatorio.
Compiuto l'intero quinquennio di contrappunto, conseguì il diploma nel ...
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DI CATALDO, Salvatore
Paolo Cecchi
Si ignora qualsiasi dato biografico di questo compositore di probabile origine siciliana, salvo la notizia di una sua permanenza al servizio dei marchesi di Pietraperzia [...] dovuta soprattutto alla sua originale struttura e al gran numero di ottave musicate - nella storia della fortuna musicale brani contenuti nei Principii fossero destinati sia ad un'esecuzione interamente vocale, sia ad un'esecuzione in cui il canto ...
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DEGOLA, Andrea Luigi
Danilo Prefumo
Nacque a Genova, probabilmente nel 1771. Dopo aver studiato sotto la guida del genovese L. Cerro, esordì nel 1796 in campo operistico con un'aria (Quel volto amabile) [...] R. 2.1.7 [Sc. 14 n.n.]; Pensa che il mondo intero, per tenore e orchestra; Voi siete un ritrattino, per tenore e orchestra oltre Secondo il Fétis, tuttavia, il D. compose anche numerose sinfonie, quintetti, sestetti e serenate per diversi strumenti, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...