APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] appropriata, e ne aumentò sempre di più la dotazione. Il numero dei volumi raccolti, nel periodo di maggior ricchezza, oscilla, nelle gli avevano fatto dono di qualche libro, con il titolo intero di questo, e molte notizie sulla vita e le opere ...
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PETROCCHI, Giorgio
Guido Lucchini
PETROCCHI, Giorgio. – Nacque a Tivoli il 13 agosto 1921 da Giuseppe e Valeria Vanni. Laureatosi in giurisprudenza all’Università di Roma nel 1942, fu bibliotecario [...] uscì mai). Nell’ampia introduzione che occupa l’intero primo volume espose i criteri dell’edizione, riassumendo e n. 1, una parte piuttosto ampia della Commedia e una serie numerosa di loci critici, quali si presentano nei codici più antichi e quali ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] cogliere nei "ritratti umani" le manie e i tic di un'intera società.
Oltre a Dossi, di cui il L. fu grande alla Biblioteca comunale di Como. Molte carte sono andate perdute, ma numerose opere restano ancora inedite (un elenco è nella monografia di R. ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] a tracciare un ritratto psicologico e morale di un intero paese. E anche trovava il modo di riconfermare ), II, Milano 1955, pp. 123-129; La Fiera letteraria, 1º genn. 1956 (numero dedicato all'E., con scritti di G. Vigorelli, G. Piovene, S. De Feo, ...
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DA TEMPO, Antonio
Pasquale Stoppelli
Nacque, con molta probabilità, a Padova verso la fine del XIII secolo dal giudice Buzzacarino di Antonio Panevino, appartenente ad una antica famiglia padovana che [...] , far presente che il criterio di distinguere le ballate dal numero dei versi della ripresa è stato definito dal D. ed Bembo a rendere obsoleto il trattato del D. e con esso un intero modo di concepire e di descrivere l'arte di far versi.
Degli ...
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Nacque a Torino il 1° ott. 1872, in una famiglia israelita, unico figlio di Giacomo e di Maria Esmeralda Todros, di nazionalità francese.
Il nonno paterno, Abramo, protomedico del bey di Tunisi, aveva [...] giovinezza portarono il L. alla realizzazione di un gran numero di pubblicazioni.
Tra il 1894 e il 1895 uscirono ; nel 1913, nel cinquantesimo anniversario di D'Annunzio, volle dedicargli l'intero n. 6 della Rivista; nello stesso anno il L. fu attivo ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] ), con l'obiettivo di mostrarsi padrone di un'intera tradizione tecnico-espressiva. Forse su suggerimento del canonico 1824, e del L., 2 febbraio). Nel 1826, inviandogli il numero dell'Antologia dove (su pressioni di Giordani) erano apparse tre delle ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] e altrettante edizioni a stampa anteriori al 1500 e con le numerose riduzioni che circolarono fra XV e XVI secolo.
Il G. allestire una buona redazione delle Noctes Atticae, e a un apografo intero e molto corretto dell'archetipo di Lodi. Nel luglio si ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] mixta assume tre forme, a seconda che la ragione risieda in una sola persona, in un piccolo numero di cittadini, o nell'intero corpo sociale. Ne risultano il regnum, lo status optimatum e la res publica, destinati tuttavia fatalmente a trasformarsi ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] volta realizzata l'intesa austro-polacca, l'intero complesso asburgico avrebbe unito le sue forze con vita Ioannis Francisci Commendoni cardin. libri quatuor, Parisiis 1669 (che ebbe numerose ediz. italiane e francesi, trad. da E. Fléchier, Paris 1695 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...