DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] in questi anni gli riconosce un posto di primaria importanza nel numero dei poeti contemporanei.
Le sue rime compaiono insieme a quelle di di Giovanna I, in modo da illustrare compiutamente l'intero ciclo dell'autonomia del Regno, e nello stesso tempo ...
Leggi Tutto
BORGESE, Giuseppe Antonio
Enrico Ghidetti
Nato a Polizzi Generosa (Palermo) il 12 nov. 1882 da Antonio e da Rosa Di Martino, compì gli studi liceali a Palermo, sotto la guida di U. A. Amico, approfondendo [...] , in La Fiera letteraria, 8 apr. 1951; La Fiera letteraria (numero speciale in occasione della morte del B.), 14 luglio 1952; J. (1953), 1, pp. 30-39; Acme, VI (1953), I (intero fascicolo dedicato al B.); E. Cecchi, Di giorno in giorno, Milano 1954 ...
Leggi Tutto
PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] del 1886 il poeta tornò in Spagna assieme a Gandolin; compì poi numerosi spostamenti in Italia, per lo più a piedi per recitare i suoi nel 1888. In questi anni Pascarella lesse certamente per intero i sonetti di Belli – la cui conoscenza era stata ...
Leggi Tutto
BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] , come quella del 1960, rivista e arricchita di numerose illustrazioni, ma soprattutto quella del 1974 nella collana «Scrittori affidato a una votazione pubblica a due turni spettante all'intero gruppo di 'Amici'.
La prima sessione del premio Strega, ...
Leggi Tutto
MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] pensiero di C.G. Jung, è avvertibile nell'intera opera del M., che peraltro dedicò alle tematiche che trovò negli anni successivi un preciso sbocco letterario, con numerosi reportages da vari Paesi del mondo (soprattutto dell'Asia), alcuni ...
Leggi Tutto
DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] ti rispondo, Burchiel tartaglione"), lanciando ingiurie sull'intera famiglia di Domenico. Bersaglio di impietosi lazzi è più recente, l'edizione più completa, a cui fanno riferimento numerose antologie moderne, è quella citata di Londra (ma in realtà ...
Leggi Tutto
COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] ideologico-letteraria con D'Annunzio, a cui era dedicato il numero della rivista, nella risposta ad una inchiesta su La Longanesi aveva dato inizio, sin dal 1960, alla ristampa dell'intero corpus delle opere di Comisso. Ma è soprattutto nei libri ...
Leggi Tutto
CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] secondo matrimonio, le giostre che seguirono, notevoli per il numero e la qualità dei partecipanti, e il viaggio di , ed anche due orazioni di s. Basilio ed il De differentia inter odium et invidiam di Plutarco. Inoltre nella Bibl. naz. di Parigi ...
Leggi Tutto
ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] di s. Pietro e di s. Paolo piuttosto che l'intero quadro della Chiesa primitiva che gli Atti presentavano. La semplificazione cristiana, dal gusto dell'etimologia al valore simbolico del numero, come non rifugge dall'accettare dalla tradizione pagana ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] già in molti scritti precedenti e che qui domina interamente l'invenzione dell'A., riprendendo l'allegorismo che Torino 1950, pp. 265-275; La Fiera letteraria, 2 sett. 1951 (numero speciale dedicato all'A.); E. Cecchi, La memoria, in Digiorno in ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...