GUIDOTTI, Giovanni
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1410, secondogenito di Bartolomeo di Filippo e di Chiara Guastavillani.
Il padre Bartolomeo, ricevuta nel 1371 la prima tonsura clericale, [...] pochi anni: il 5 ag. 1430 Opizzo morì a Budrio e l'intera eredità paterna si consolidava così a favore del solo G. superstite.
All' una possessione ereditata dalla madre; l'acquisto di numerosi appezzamenti di terra a Bello, Casalfiumanese e Fiagnano ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] cittadini per i quali si conta forse il maggior numero di interventi alle pubbliche assemblee, era tenuto in grande : un ruolo che apparve in tutta la sua evidenza quando l'intero casato conobbe un momento di grave crisi dovuto all'assassinio (15 ...
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DEL MEDICO, Antonio
Chiara Garzya Romano
Nacque a Carrara il 2 apr. 1705 da Francesco e da Francesca Staffetti (cfr. albero genealogico in Carrara, Accademia di belle arti, Archivio Del Medico, Nobili [...] reggia di Caserta. Nella speranza di ottenere l'intero appalto dei marmi e delle sculture occorrenti per la 64). Al D. riuscì comunque di vendere, tra l'altro, un buon numero di "termini", ovvero "mezze figure di Carrara con piedistalli compiti", da ...
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BORLETTI, Romualdo (Aldo)
Franco Amatori
Nacque a Milano il 15 ott. 1911 da Senatore e da Anna Dell'Acqua. In seguito assunse anche il cognome della madre ed ereditò dal padre il titolo di conte d'Arosio. [...] inizio un ardito tentativo di riorganizzazione dell'intero complesso aziendale basato sul decentramento gestionale, ancora più gravi furono gli impedimenti posti all'espansione del numero dei magazzini dalle restrittive leggi, ancora in vigore, del ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] il 1725. Ormai il L. era in grado di controllare l'intero ciclo lavorativo per la produzione di tele miste di canapa e lino a una rimostranza dei linaioli udinesi si evince che "nel numero essorbitante delle botteghe" del L. "aperte per tutto il ...
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MAJORANA, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Catania il 23 sett. 1863 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fratello di Angelo e Quirino. Dopo un brillante percorso di studi, condotto in parte [...] ed economico, le teorie di K. Marx e l'intero apparato dottrinario del cosiddetto socialismo scientifico. Si occupò inoltre parte attiva ai lavori parlamentari pronunciando discorsi e relazioni su numerosi temi, fra i quali la legge bancaria, la ...
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FREGANESCHI ARIBERTI, Giovan Battista
Anna Paola Montanari
Discendente da antica famiglia, nacque a Cremona prima del 1710 da Pietro Martire Freganeschi e da Marianna Ariberti, dalla cui estinta famiglia [...] ristrutturazione, che si sapeva imminente, dell'intero apparato amministrativo centrale (i memoriali dei due commercio, richiedeva l'impiego di maggiore forza-lavoro, il numero del personale diventava indizio e misura sicuri della ricchezza reale ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...