CASSOLI (Cassola, de Cassolis, de Casolis, de Caxolis, Cazola, Philippus de Regio, Filippo di Reggio), Filippo
Angela Dillon Bussi
Di nobile famiglia, figlio di Giacomo (Iacopo), nacque a Reggio Emilia [...] dal momento che del C. se ne trovano citati per intero non più di due e altrettanti sono ricordati, inframmezzati a quelli del C., le opere di questo giurista sarebbero state abbastanza numerose, ma già divenute irreperibili ai suoi tempi. Oggi se ne ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] conte Agostino Landi da Piacenza di unirsi all'impresa e di fornire il numero di uomini necessario. Questi accettò, ma solo per vendere, poco più Laganà, pp. 446 s.). In ogni caso, l'intero racconto della conversione del F. può essere considerato un ...
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DA LEZZE, Luca
Paola De Peppo
Nacque da Donato di Luca, senatore, morto del 1398 (cfr. Archivio di Stato di Venezia, Notarile Testamenti, Atti, Tomasi Bartolomeo, b. 1000, testamento n. 389 del 2 marzo [...] bellezza, sminuita, purtroppo, dalla mancanza dell'intero cranio. La disputa, temporaneamente vinta dai oro" -, "con parole" lo avesse "tirato in longo" per un buon numero di anni "per fina... che... se maridò", pretendendo allora ben 250 ducati), ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] far pronunciare lo stesso giuramento d'obbedienza a un certo numero dei suoi "homines", "per ogni città o castello aprile, a Francoforte, ne ottennero un diploma con il quale l'intera Sardegna fu concessa in "feudo" al "Comune pisane civitatis". Una ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] Viterbo, Perugia, Siena e Firenze, ove comprò un gran numero di pezzi di rilievo ed ebbe occasione di scoprire nella Laurenziana il compito di riprodurre mediante incisioni in rame l'intero suo medagliere all'artista bolognese I. Lucchesini e ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] economica. Fu perciò inviata alla Repubblica un'ambasceria solenne per numero e prestigio dei rappresentanti. Fra i prescelti è il C., Quando si comprese che la ricostituzione dell'intero dominio era lontana il destino dei condannati precipitò ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] era originario. Secondo A. De Santis, che ha dedicato un intero saggio alla questione del cognome del G., "si deve dunque G. posseduti dal Colocci presentano alcune differenze nel numero e nella collocazione dei componimenti rispetto alla edizione ...
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LANARI, Alessandro
Antonio Rostagno
Nacque a San Marcello presso Jesi il 25 genn. 1787. Le prime notizie riguardano il suo matrimonio con il mezzosoprano Clementina Domeniconi, avvenuto intorno al 1810, [...] nella cerchia del L. era considerata "fra le giovani cantanti […] numero uno" (De Angelis, 1982, p. 158), ma all'uomo vede Firenze all'avanguardia nel panorama operistico e culturale dell'intera penisola: il L. portò alla Pergola in prima esecuzione ...
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FOSCARINI, Marcantonio
Roberto Zago
Figlio di Almorò (Ermolao) del ramo di S. Polo, e di Contarina Contarini, del ramo di S. Sofia, nacque, probabilmente a Padova, attorno al 1478. A suffragare tale [...] Sanità, che aveva estese responsabilità e giurisdizione sull'intero Stato veneto. Continuò, nel frattempo, a prestare Terraferma, non ci è rimasta la relazione ma solo un esiguo numero di dispacci inviati al Collegio e ai capi del Consiglio dei dieci ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] la rappresentanza italiana in seno all'istituto, aumentando il numero dei consiglieri così da riequilibrare la composizione consiliare in da cui muovevano effetti drammatici sulla stabilità dell'intero sistema bancario italiano. Alla fine dell'ottobre ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...