COMISSO, Giovanni
Marcello Carlino
Nacque a Treviso il 3 ott. 1895 da Antonio, rappresentante di commercio in granaglie, e da Claudia Salsa, discendente da una famiglia di alto lignaggio dissestatasi [...] ideologico-letteraria con D'Annunzio, a cui era dedicato il numero della rivista, nella risposta ad una inchiesta su La Longanesi aveva dato inizio, sin dal 1960, alla ristampa dell'intero corpus delle opere di Comisso. Ma è soprattutto nei libri ...
Leggi Tutto
CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] secondo matrimonio, le giostre che seguirono, notevoli per il numero e la qualità dei partecipanti, e il viaggio di , ed anche due orazioni di s. Basilio ed il De differentia inter odium et invidiam di Plutarco. Inoltre nella Bibl. naz. di Parigi ...
Leggi Tutto
CIPOLLA (Caepolla, Cepola, Cepolla, Cevola, Zevola), Bartolomeo (Bartolomeo da Verona, Bartholomaeus Veronensis)
Onofrio Ruffino
Nato a Verona in data ignota ma presumibilmente verso l'anno 1420 da [...] 1483e che fu sepolta nella chiesa di S. Antonio. Dei suoi numerosi figli vanno ricordati almeno Michele, nato nel 1449, e Leonardo, Sempre nella Biblioteca civica di Verona esiste inoltre un intero volume (ms. 2895) contenente le minute, con ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] poiché le cose sono «costituite» dal loro Creatore in numero, peso e misura, per conoscerle occorre misurarle, mettendo a comunicazione tra i popoli da potersi dire che il mondo intero sia diventato una sola città nella quale si scambia continuamente ...
Leggi Tutto
ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] di s. Pietro e di s. Paolo piuttosto che l'intero quadro della Chiesa primitiva che gli Atti presentavano. La semplificazione cristiana, dal gusto dell'etimologia al valore simbolico del numero, come non rifugge dall'accettare dalla tradizione pagana ...
Leggi Tutto
CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] princeps (Venetiis, Erhardus Ratdolt, 1482) e in almeno tredici delle prime edizioni; inoltre la sua popolarità è dimostrata dal gran numero di manoscritti superstiti. Si è detto spesso che C. fece una "traduzione" di Euclide, ma in realtà egli, non ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] già in molti scritti precedenti e che qui domina interamente l'invenzione dell'A., riprendendo l'allegorismo che Torino 1950, pp. 265-275; La Fiera letteraria, 2 sett. 1951 (numero speciale dedicato all'A.); E. Cecchi, La memoria, in Digiorno in ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] posizionale in cifre indo-arabiche e agli algoritmi delle quattro operazioni elementari, costituiscono la base dell’aritmetica dei numeriinteri e delle frazioni. I capitoli che vanno dall’ottavo al dodicesimo possono quasi ritenersi, per la mole e ...
Leggi Tutto
LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] La Strazza cedeva a Ricordi i macchinari, i mobili, le lastre, l'intero magazzino, i diritti su tutte le opere di cui era proprietaria. L di circa 3.000.000 di lire divisa fra i numerosi parenti e beneficiando largamente anche gli ex impiegati della ...
Leggi Tutto
DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] rimarchevole è il padiglione per tubercolosi chirurgica, perno dell'intero nosocomio, dispiegato dal D. in un blocco a due ripristinato dal D. con la riapertura delle arcate esterne e numerosi interventi all'interno del santuario (1935-36).
Nel 1937 ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...