Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] l’avvenimento più importante della mia vita e ha determinato l’intero svolgersi della mia carriera». Il 27 dicembre 1831 il Beagle forme sono durate così poco e sono state così poco numerose che non riusciamo a reperirne i fossili. Sulla base dell ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] adepto non sappiamo che titolo avesse, svela l'intero programma: tutto il male è venuto dalla improvvida Lefebvre e bibliografia di J. Dautry). L'opera è stata tradotta in numerose lingue: in inglese a cura di Bronterre O'Brien e pubblicata a Londra ...
Leggi Tutto
GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] l'artista aveva anche il ruolo di supervisore sull'intera impresa, controllando forse che gli schizzi del maestro fossero . Rispetto alla lista di Vasari (1568, p. 533), il numero degli allievi citati nel testamento è molto ridotto. Forse la fine ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] sembra dunque significativa, tanto più che durante l'intero pontificato di Innocenzo III la figura del cardinale ottenne migliori risultati, agendo in modo equilibrato all'interno dei numerosi conflitti locali ed in funzione di mediatore tra i potenti ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] si fermò a Chiavenna, dove esisteva una numerosa comunità riformata italiana orientata verso posizioni radicali e Le vicende del commento del C. sono varie: sembra che l'intera esposizione della Commedia sia andata perduta, insieme con altre opere, a ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] a distanza della cupola. L'interesse a sistemare l'intera area diede al F. la reputazione di lungimirante urbanista alla costruzione di via dei Fori Imperiali.
Il F. ebbe numerosi allievi, tra cui alcuni membri della sua famiglia. In particolare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] politica: il bene comune.
La vita
Ultimo di una famiglia numerosa, Tommaso nacque a Roccasecca da Teodora e Landolfo dei conti di e la carità. Non più un popolo particolare ma l’intera umanità era chiamata a sentirsi, come voleva l’apostolo Paolo, ...
Leggi Tutto
GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] in cui si ebbe l'unico episodio bellico di una certa rilevanza nell'intera campagna (battaglia della Riccardina, 25 luglio 1467) egli si trovava a della congiura, troppo compromessa da un imprecisabile numero di fattori politici - interni ed esterni ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e Russia; nella pubblica istruzione, l'istituzione di numerose scuole normali in varie località del paese e del primo una svolta decisiva nello sviluppo della rivoluzione: oramai l'intero esercito borbonico chiedeva la costituzione. Il re quindi, ...
Leggi Tutto
CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] "dodici segni del cielo" suddivisi in "trecento sessanta luoghi secondo il numero de' gradi"), fu in seguito da lui ritrovato (così almeno nel l'opera "non potendosi anchora scoprire la macchina intera di sì superbo edificio" (il teatro rimarrà ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...