CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] °) - dove risalta la decorazione di un fusto di colonna interamente scolpito a figure e animali -, e nella c. orientale a Verona (1120 ca.); divisa in cinque navate da un considerevole numero di colonne e priva di pontile è la c. della cattedrale di ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] ovvero al Pantheon (Lib. Pont., I, pp. 499, 514).Le numerose citazioni del Lib. Pont., che aumentano per i pontefici del sec. 9 Spalato (Kutzli, 1974).L'unico esempio di c. intero conservato a Ravenna proviene dalla distrutta chiesa di S. Eleucadio ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] 'opera si conservano due manoscritti con l'intero ciclo di raffigurazioni e altri quattro la cui codice di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, E.7) - che sembra abbia ispirato un numero di copie prootte nel Deccan, in India, tra il 1570 e l'inizio del ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] nei panneggi così come nell'impostazione delle figure e dell'intero gruppo - forse esemplato su antiche immagini di Marte e , che, da sempre inviati come doni, giunsero poi in gran numero in Occidente con le crociate. Solo in tal modo si spiega ...
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LIMOGES
D. Thurre
(lat. Augustoritum; Lemovicum, Urbs Lemovicum, Urbs Lemovicina, Lemovica, Lemovicae, Lemovicas nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. Haute-Vienne, [...] è la bibliografia relativa a tale produzione, dal momento che i numerosi oggetti conservati sono presenti nei tesori delle chiese, nei musei e nelle collezioni private del mondo intero. La classificazione di decine di migliaia di dati, in funzione ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] a distanza della cupola. L'interesse a sistemare l'intera area diede al F. la reputazione di lungimirante urbanista alla costruzione di via dei Fori Imperiali.
Il F. ebbe numerosi allievi, tra cui alcuni membri della sua famiglia. In particolare ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] un conflitto fra monarchia e nobiltà, che avrebbe caratterizzato l'intero sec. 14° e buona parte del successivo, con l' Vallicrosa, 1956).A Toledo nel Basso Medioevo viveva un gran numero di ebrei, come dimostra l'esistenza di due ghetti (Porres ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] villaggio di Madaba, in Giordania (Avi-Yonah, 1954), e le numerose carte di età crociata, che però quasi tutte idealizzano G., cui vocabolario e la cui tecnica sono riconducibili per intero ai modi della tradizione tardoantica e bizantina. Nelle ...
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ARCHEOLOGIA MEDIEVALE
S. Tabaczynski
L'a. medievale è l'applicazione delle tecniche archeologiche allo studio del periodo che, nell'Europa mediterranea e occidentale, ebbe inizio con la caduta dell'Impero [...] a Douglas (1793). Agli inizi del sec. 19° numerosi sepolcreti anglosassoni vennero alla luce in seguito a lavori agricoli o Percy con l'obiettivo di riportare totalmente alla luce l'intero insediamento (il progetto è ancora in corso); un anno dopo ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] che limitano la dispersione, ma anche alle interazioni e, in modo particolare, alla competizione. Nelle città, veri e propri centri di trasporto, la dispersione incontra poche barriere e il numero di specie vegetali è fortemente limitato dalla ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...