ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] completato prima della sua morte. Rossetti ricostruì inoltre un certo numero di chiese nella città vecchia, e cioè S. Francesco, S costruire le nuove chiese, di alcune delle quali sostenne l'intero costo di costruzione.
L'altra passione di E. era la ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] senza inoltrarsi in una complessiva analisi critica dell'intero sistema feudale del paese, come i tanti corrispondenti francesi dell'abate G., Napoli 1954.
Per gli altri numerosi profili si rinvia alla bibliografia del Guerci, salvo la segnalazione di ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] , Anton Maria Lari, Bartolomeo Neroni detto il Riccio, lo stesso figlio Sallustio e numerosi altri. Il suo modus operandi resta indicativo per un’intera epoca: la sua capacità di risposta, aggiornamento stilistico e giudizio rimase per le generazioni ...
Leggi Tutto
SANO di Pietro
Gabriele Fattorini
SANO di Pietro. – Ansano di Pietro di Domenico di Pepo fu battezzato a Siena il 2 dicembre 1405 (Milanesi, 1850, p. 183 nota 1; Trübner, 1925, p. 91, n. 15), e pare [...] di tali oggetti di devozione, come attesta il buon numero di immagini bernardiniane compiute in tempi diversi non solo Quaranta per la città e il contado, e si conservano, per intero o in parte, nella Pinacoteca nazionale di Siena (dove è raccolto ...
Leggi Tutto
MATTIOLI, Raffaele
Francesca Pino
– Nacque il 20 marzo 1895 a Vasto, nell’Abruzzo meridionale, secondo dei tre figli di Cesario, commerciante, e Angiolina Tessitore, originaria di Gissi.
Dopo aver frequentato [...] e la seconda, del 5 dicembre, il risanamento dell’intero sistema bancario (di D. Menichella, entrato nell’aprile 1933 e i funzionari di grado più elevato, di cui furono diminuiti il numero e lo stipendio, sia il personale impiegatizio, che tra il 1932 ...
Leggi Tutto
VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] l’ignoranza, la superstizione e il fanatismo possono condurre un intero popolo e i suoi magistrati. Diversa, come è noto, sue rendite fondiarie e dalla direzione di una famiglia sempre più numerosa (ma solo nel 1796 allietata dalla nascita di un erede ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] però a conclusione l'iter legislativo della legge, anche per le numerose polemiche che andavano rinviando da anni una riforma organica, il B. controllo parlamentare in materia militare e dando per intero la propria fiducia a Cadorna, omettendo d'altra ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] 150.000 dollari per metter su il teatro), rimasta quasi per intero sulle spalle del D. anche dal punto di vista organizzativo, dopo due stagioni e un buon numero di rappresentazioni, dovette chiudere per il deficit finanziario ed il teatro passò ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] idealizzato" secondo Gallarati Scotti (p. 79) che considerava l'intero romanzo come "la storia poetica della sua giovinezza" (p di una sublime generazione, di un continuo ascendere anche nel numero come nella misura verso l'Infinito. Credo e spero e ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] stato predicato liberamente tale articulo"; l'esiguità del numero di quanti nella Chiesa professano la dottrina della , X (1870), pp. 187-573. In esso sono riportate, per intero oper brani, molte lettere del C. alla Gonzaga (vedi Opuscoli e lettere ...
Leggi Tutto
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...