MORDENTE, Fabrizio
Filippo Camerota
MORDENTE, Fabrizio. – Nato a Salerno nel 1532, studiò filosofia e matematica all’Università di Napoli. All’età di venti anni compì un lungo viaggio di studio e di [...] Michel Coignet, che nel 1608 dedicò un intero trattato all’invenzione dell’amico italiano.
Composto pp. 303-312; V. Spampanato, G. Bruno e F. M., in Pro Modica, numero unico, Salerno 1902; A. Favaro, Per la storia del compasso di proporzione, in Atti ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] orchestrali, fenomeno che non sorprende, dato il continuo interesse suo e dell'intero ambiente milanese per la composizione strumentale.
Arteaga, per esempio, scriveva: "Il numero e i tipi di strumenti sono aumentati, poco a poco gli accompagnamenti ...
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PALLAVICINO, Camillo
Luca Lo Basso
PALLAVICINO (Pallavicini), Camillo. – Nacque a Genova nel 1599 da Giovanni Andrea di Tobia e da Dorotea Negrone di Bendinelli.
I Pallavicino o Pallavicini, che sono [...] e uno dei massimi commercianti di frumento dell’intero bacino del Mediterraneo.
Dall’esame dello stato e questi non solo non saran meno, ma supereranno per compire il numero de’ schiavi quale io pensavo fusse de duecento». Oltre ai rematori bisognava ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] della spia C. Del Re, il G. venne arrestato (con l'intero gruppo giellista) e scontò otto mesi di carcere. Fino al 1936, sottoposto popolare, senza però essere eletto, anche se superò il numero di 30.000 preferenze. Negli anni seguenti, grazie all' ...
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SANTONINO, Paolo
Silvano Cavazza
SANTONINO, Paolo. – Nacque a Stroncone, nell’Umbria meridionale (diocesi di Narni), presumibilmente intorno al 1440. Mancano notizie sulle origini e la formazione. Il [...] lui anche dopo il passaggio a Venezia, come testimonia un buon numero di lettere, già presenti nella prima raccolta delle sue opere di montagna, di grande estensione (due terzi dell’intero Patriarcato), politicamente divise tra gli Asburgo, i conti ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] che segnarono l'inizio dell'impresa di traduzione dell'intero corpus drammatico wagneriano (Firenze 1921-36), portata a e appelli, e la rivista Giornale di poesia, il cui numero dell'aprile 1924 fu dedicato al Manacorda.
L'esperienza mistica fu ...
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VENINI, Paolo
Marzia Scalon
– Nato a Cusano Milanino (Milano) il 12 gennaio 1895, figlio di Celestino e di Giuseppina Todeschini, crebbe – insieme ai tre fratelli e alle due sorelle – in una famiglia [...] un classico del design del vetro. Nel 1951 la IX Triennale di Milano dedicò un intero padiglione al vetro muranese in cui la vetreria Venini presenziava con un numero davvero cospicuo di opere: dai pezzi storici come le murrine opache di Scarpa del ...
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MASCHERA, Fiorenzo
Rodobaldo Tibaldi
MASCHERA (Mascara), Fiorenzo (Florenzio, Florentio). – Nacque presumibilmente a Brescia intorno al 1541 da Bartolomeo; una polizza d’estimo presentata nel 1568 dal [...] , edito presumibilmente nel 1582, costituisce il primo esempio di stampa interamente dedicato a tale genere. Non ci è noto alcun esemplare della canzoni o addirittura il corpus completo, con numerosi problemi di trasmissione che attendono ancora uno ...
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PROCACCI, Giuliano
Luciano Marrocu
PROCACCI, Giuliano. – Nacque ad Assisi il 20 dicembre 1926, unico figlio di Virgilio e Maria (Flora) Probati.
Un anno dopo la sua nascita, i genitori si trasferirono [...] Leonardo Rapone, Michal Reiman, Giuseppe Vacca. Poco tempo dopo la sua morte, Studi storici gli ha dedicato un interonumero (LI (2010), n. 3), al quale hanno collaborato David Bidussa, Michele Ciliberto, Andrea Panaccione, Antonello Venturi ed Elena ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] il testo del suo De optimi principis diademate;trascorse poi l'intero 1518 a Bari, come ministro della provincia minoritica di S. poi sepolto nel convento di S. Maria in Aracoeli.
Il numero e la mole dei suoi scritti sono indice di un'intensa ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...