PERTSCH, Matteo
Giovanni Ceiner
(Matthäus). – Nacque nel 1769 (o 1770) a Buchhorn, sul lago di Costanza (cittadina rifondata poi nel 1811 da Federico I del Württemberg col nome di Friedrichshafen), [...] dei lavori di costruzione del palazzo Carciotti (1805) – un intero isolato (m 40x100) sulla prima fila della scacchiera del borgo soluzione strutturale adottata: consapevole che l’aumentato numero dei piani (ben sette fuori terra previsti) ...
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ESTE, Francesco d'
Gianluca Battioni
Appartenente alla antica e cospicua famiglia feudale, nacque, ignoriamo esattamente quando, dal marchese Obizzo (II), signore di Ferrara e di Modena, e dalla prima [...] Carlo II, e stabilì che suoi eredi nel governo dell'intero complesso dei domini estensi sarebbero dovuti essere i figli natigli Della Scala, invasero i domini estensi, conquistando un certo numero di fortezze, tra cui Ficarolo (Rovigo). La campagna ...
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VILLA, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 29 aprile 1834 da Filippo, armaiolo, e da Angela Lotier.
Sebbene di famiglia modesta, si formò presso i padri Scolopi (Villa, [...] superiore, ove si susseguono i monumenti più prestigiosi dell’intero complesso, sue sono le tombe Pienovi (1879), Tomati Germania, perfino in India, a Bombay, e, in gran numero, in Sudamerica, a Caracas, a Guayaquil e soprattutto in Argentina ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] la Mondadori (che sottoscrisse metà del pacchetto azionario) il primo numero, in formato tabloid, del nuovo giornale segnò l'ingresso, oltre una ventina di emittenti associate che abbracciavano l'intero territorio nazionale.
L'idea del F. consisteva ...
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TOUSCHEK, Bruno
Luisa Bonolis
Giulia Pancheri
– Nacque a Vienna il 3 febbraio 1921 da Franz Xaver, un ufficiale dell’esercito austriaco, e da Camilla Weltmann, che apparteneva a una famiglia di intellettuali [...] l’elettrosincrotrone non consentiva di iniettare nell’anello un numero di elettroni e positroni sufficiente per dimostrare la negli Stati Uniti, aprirono ai fisici il mondo delle interazioni forti, responsabili del legame tra i quark, particelle che ...
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MOLINARI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
– Nacque a Crema (Cremona) il 15 dic. 1866 da Cesare e da Giuseppa Caldaroli, agiati proprietari terrieri.
Il padre, cancelliere di tribunale in pensione, lo avviò agli [...] nel marzo 1896.
Con il nuovo secolo il M. collaborò ai numeri unici 29 luglio e Pro Calcagno e contro il domicilio coatto, La vita e le opere di F. Ferrer, dedicandogli anche l’intero fascicolo de L’Università popolare dell’1-15 novembre con la ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] stampe, oltre a numerosi articoli, alcuni libri di alta divulgazione ebraica e un intero Commento alla Bibbia (in in La Rass. mensile di Israel, XLII (1976), n. 9-10 (numero monografico dedicato al L.); G. Luzzatto Voghera, D. L.: ebraismo, nazione ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] 1919), e aveva in animo di dare alle stampe l'intero epistolario di P. Giordani, ma su tale personaggio videro XVIII [1923], pp. 116-120). Pubblicò, inoltre, un nutrito numero di piccole ma diligenti monografie di storia letteraria locale, per le ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] quale chiese e ottenne che, per onorare il figlio, l'intero Collegio dei dottori lo accompagnasse, al ritorno dalla prova, alla G. in campo politico e amministrativo, come risulta dai numerosi incarichi pubblici che ricoprì, tutti di alto livello e ...
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TARLATI, Pier Saccone (Piero). – Nacque verso il 1275, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, terzogenito (ma secondo maschio, dopo il futuro vescovo Guido, v. la voce in [...] tempo. Si tratta del primo statuto completo di Arezzo giuntoci per intero.
Nel 1328 il Bavaro si recò a Roma per una nuova città priva di contado, da un lato s’impadronirono di numerosi castelli, e dall’altro, non sicuri del regime moderato di ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...