BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] deve però rilevare che le parti spurie sono assai più numerose di quanto sia stato fin qui ritenuto" (Maffei, , p. 287 (sul Tract. de questionibus); C. Manaresi, La quaestio inter virginem Mariani et Diaboluni di B., in Arch. giuridico, XXVI (1881), ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] .
L'esercito svevo, forte di circa 5.000 uomini, superiore per numero di un migliaio di unità a quello di C., avanzò su tre file del cardinal legato il governatore pontificio di Messina e dell'intera Sicilia. Gerardo chiese tuttavia in nome del papa e ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] mese del 1882. Vi prevalgono le barbare e non manca un numero consistente di sonetti. La nota dominante è il sensualismo, che si se stesso a referente. La seconda edizione è occupata per intero da Il compagno dagli occhi senza cigli, a sua volta ...
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EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] o ad altre opere dello stesso E.; si leggono anche numerosi passi paralleli con altre opere, in particolare Theoremata de ha restituito nove questioni del libro I, quasi l'intero libro II, quarantotto questioni del libro III e ventisette questioni ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] di Arnolfo, è già una indicazione del modo in cui l'intera esperienza del "regno italico indipendente" avrebbe avuto termine, con la IV, vv. 80-208, pp. 397-401); ma i numerosi accenni a riti, luoghi, gesti, oggetti, persone reali, che sono ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] opera matematica e musicale di Boezio. La presenza in essa dei numeri arabi e di un abaco fa pensare ad una falsificazione non la versione dei primi cinque libri di Euclide se non l'intera opera, attinsero a piene mani Cassiodoro e i gromatici del ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] che il suo nome compaia più nei brevi pontifici (v. i numerosi originali presso l'Arch. di Stato di Milano), e si riscontra III, 59. Il Cambini, che volgarizzò entro il 1491 l'intero corpo delle Decadi su commissione dei duchi di Ferrara, dove era ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] all’entrata in casa Del Monte rimasero per il maggior numero delle volte «neppure in grado di intitolarsi», il pittore di New York, esattamente, del resto, com’è per l’intera corazza del tiranno: segno palmare che le due opere sono cronologicamente ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] 1914 (pp. 255 ss.).
Non irrilevante, al di là delle numerose polemiche d'ordine accademico, di cui va ricordata quella del 1908 ( dei diversi Stati in guerra avevano l'obbligo di mettersi interamente al servizio della patria, poiché la guerra era in ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] questo dal cugino Giovanni, sulle cui spalle ricadde la responsabilità dell'intera casata. Tra il 1508 e il 1509 si adoperò per portare fu raggiunto il 18 novembre e portò al già nutrito numero di aderenti di Giulio i voti necessari per ottenere l' ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...