pari (pare; paro, in rima)
Lucia Onder
Con valore di aggettivo, nel senso generico di " uguale ", in Cv I IV 7 quando questi cotali veggiono la persona famosa, incontanente sono invidi, però che veggiono [...] non avere uguali " e quindi " essere superiori rispetto agli altri ", in Pd XIII 89 costui fu sanza pare.
Per il numerointero divisibile per due, in contrapposizione a dispari, in Cv II XIII 18 Pittagora... poneva li principii de le cose naturali lo ...
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proprio
proprio aggettivo che, attribuito a un ente matematico, ne fornisce una caratterizzazione che dipende dal particolare contesto.
☐ Nella teoria degli insiemi, un insieme A si dice sottoinsieme [...] è maggiore del denominatore; in quest’ultimo caso la frazione può essere riscritta come somma di un numerointero e di una frazione propria: per esempio 10/3 = 3 + 1/3.
☐ In algebra, è detta equazione propria un’equazione che non sia né una ...
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fattore
fattore in aritmetica e algebra, ciascuno degli operandi di una moltiplicazione: per esempio, nella moltiplicazione tra numeriinteri 2 ⋅ 3, i fattori sono 2 e 3. Se n è un numerointero, un [...] di n è un qualsiasi divisore di n che sia allo stesso tempo un numero primo; per esempio, 140 si scompone in 22 ⋅ 5 ⋅ 7. Un fattore comune tra due interi n e m è un intero che divide contemporaneamente n e m; in modo equivalente, esso è un qualsiasi ...
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fuso 2
fuso2 [Der. del lat. fusus, arnese per filare] [LSF] Qualifica o denomin. di figure od oggetti che somiglino al f. per filare. ◆ [FTC] [FSD] F. granulometrico: il campo di variabilità di un aggregato [...] la superficie terrestre in zone in ognuna delle quali si avesse lo stesso tempo civile e con una differenza di un numerointero di ore fra il tempo civile di una e quello di un'altra (questa idea era stata precedentemente presentata dall'emiliano ...
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irriducibilita
irriducibilità in algebra, termine che esprime l’impossibilità che un elemento in una data struttura risulti non banalmente il prodotto di due altri elementi. Così, un numerointero n, [...] , gli elementi che ammettono solamente fattorizzazioni banali. In un dominio a fattorizzazione unica, come nel caso dell’anello Z dei numeriinteri o dell’anello K[x] dei polinomi a coefficienti in un campo, un elemento è irriducibile se e solo se è ...
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decimale
decimale relativo al sistema di numerazione posizionale in base dieci. Spesso in aritmetica, in opposizione alla nozione di numerointero, la locuzione numero decimale è usata come sinonimo [...] detta la parte intera; per esempio la parte intera di 2,4 è 2. Poiché si definisce parte intera di un numero il più grande intero che non supera il numero stesso, la parte intera di un numero negativo non è sempre il numero stesso troncato alla cifra ...
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primo
primo [agg. e s.m. Der. del lat. primus, superlativo di pri "innanzi" (di cui è comparativo prior)] [LSF] Che precede altre cose ordinate nello spazio o nel tempo, usato in molte locuz. (per quelle [...] si respingono a seconda del segno delle loro cariche elettriche, ecc. ◆ [ALG] Numero p.: ogni numerointero naturale che sia divisibile soltanto per 1 e per sé stesso: → numero. ◆ [GFS] Onde p.: nella sismologia, le onde longitudinali generate in un ...
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aritmetica modulare
aritmetica modulare aritmetica che opera su un insieme finito di numeri, contrapposta all’aritmetica ordinaria che opera sull’insieme infinito N dei numeri naturali. Rappresenta un [...] di m per n, vale allora per definizione m = nq + r e dunque, poiché si è posto n = 0, si ottiene m = r con r numerointero compreso tra 0 e n − 1. Più correttamente, si scrive m ≡ r (mod n) e si legge «m è congruo a r modulo n» (→ congruenza ...
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minimo comune multiplo
minimo comune multiplo di due numeriinteri a, b è un numerointero positivo m che soddisfa le due seguenti proprietà:
• m è multiplo sia di a sia di b;
• se c è multiplo sia di [...] ; convenzionalmente, si considera un polinomio monico ed è indicato con il simbolo mcm(p, q). Analogamente al caso di due numeriinteri, il minimo comune multiplo tra due polinomi p e q può essere calcolato a partire da due fattorizzazioni note in ...
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predicato decidibile
predicato decidibile predicato P(x), riferito alla variabile x, per il quale esista una procedura che, data una qualsiasi costante a, permetta di stabilire, in un numero finito di [...] ; ƒP(3) = 0; ƒP(4) = 1, …, cioè ƒP(x) è 1 se x è un numero pari, è 0 se x è un numero dispari. Dato che è possibile determinare in maniera effettiva se un numerointero qualsiasi è pari o dispari (basta valutarne la cifra delle unità), risulta che il ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...