I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] diffuso in Occidente e nel mondo intero». Del resto le battaglie storiche . Non credo che si intraveda niente di positivo per il nostro Paese, anche se vedo crescere titolo Cenerentola d’Europa per la famiglia nel numero 36 (1° settembre 2010), p. 5. ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] , come si vede, di un intero sistema di scuole a carattere tecnico- era seguita però da un consistente numero di uditori), la sezione di Scienze , p. 7).
In sintonia con i nuovi indirizzi positivi fu anche l’editore Hoepli che, giunto in Italia ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] che accetta o pretende un positivo sostegno dell'azione sindacale e punti programmatici basilari, che caratterizzarono l'intero movimento in senso legalitario e riformista. 163, che istituì le corporazioni in numero di ventidue e costituì il Consiglio ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] è credibile che un certo numero di fonti, non necessariamente che seppe sfruttare a corte le positive ripercussioni a livello di immagine ottenute resurrezione e all’ascensione di Cristo. Sull’intera questione, cfr. Eusebius, Life of Constantine, ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] viene attribuita la vocazione di rappresentare l'intero (v. Fisichella, 1987). Se è il rispetto del diritto positivo con una sostanziale negligenza " di Inkeles (cfr., in Friedrich, 1954), sono numerose le formule con cui si è voluto indicare che la ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] secondo l'esempio francese. Questo quadro positivo, che segna l'età di suo testo ci dà non solo un numero altissimo di documenti inseriti o utilizzati e realtà un problema solo tedesco, ma dell'intera cristianità, quella ecclesia di cui il rex ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] conto della forza di questo mito positivo (la cui aderenza alla realtà i senatori, che erano di nomina regia, il cui numero passò da 93 a 161, per arrivare di lì venne fissato il turno elettorale per l’intero nuovo territorio nei giorni 27 gennaio e ...
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La scienza nell'antichità greco-romana
Geoffrey E.R. Lloyd
John Vallance
La riscoperta del passato
Siamo abituati a guardare alle conquiste dell'antichità greco-romana con ammirazione e persino con [...] quasi tutto quello che la civiltà moderna ha di positivo. Questo è vero soprattutto per la scienza occidentale che fossero quelli che potevano essere espressi come proporzioni tra numeriinteri. I più importanti testi antichi, da quelli risalenti al ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] in sostanza affrontato solo dall'intera famiglia in modo solidale e governo di P. si chiuse con un periodo assai positivo. In certo qual modo appena in tempo: i cattivi i Borghese, come anche un certo numero di prelati che dovrebbe aver ottenuto ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] all’epoca è un periodico mensile, dedica quasi interamente uno dei primi numeri del 1913 a questo avvenimento. In un articolo, Eusebio, che ne celebra la vicenda in modo straordinariamente positivo, tanto da ritenerlo un «isapostolo»95. Il problema ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...