Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] i monumenti evocati si possono ascrivere interamente alla volontà di Costantino, in quanto l’avvio di un rapporto positivo tra Costantino e la città: per tutte le notizie a tale riguardo. Il numero di 318 vescovi, che ricorre nelle fonti a partire ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Arsenali, miniere e botteghe
Pamela O. Long
Arsenali, miniere e botteghe
Nei secc. XVI e XVII le città e i territori di tutta Europa contavano [...] di numerose pratiche artigianali e di ingegneria, ma esprimevano anche un atteggiamento positivo nei confronti un'impresa vasta e multiforme che aveva profondamente modificato l'intera città, inclusa la periferia, in cui vivevano gli operai dell ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] con Giustiniano un modello del tutto positivo per il sultano. Celebrando le gesta Mehmed, imperatore dei romani e dell’intero orbe, a differenza di Costantino discende l’imponente Porta d’Oro e presenta numerosi esempi di reimpiego di spolia proto e ...
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Scienza greco-romana. Istituzioni e forme dell'attivita scientifica in eta ellenistica e romana
Giuseppe Cambiano
Istituzioni e forme dell'attività scientifica in età ellenistica e romana
Istituzioni [...] accettabilità di tale insieme. L'esito positivo di questo controllo si concretizzerà nel si accompagnava una riconsiderazione dell'intero passato della medicina e dei si chiedeva se è migliore il numero dispari o il numero pari, dice molto sul tipo di ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] dovette occuparsi dell’insegnamento dell’intera storia romana e, dal Libanios zeitlich geordnet (Lipsia 1906), in numerosi lemmi della Real Enzyklopaedie, e da , 77 (1896), pp. 277-280. Più positiva è invece G.F. Hertzberg in Berliner Philologische ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] 313 d.C. – che portò a due il numero dei vicari dell’unica diocesi d’Italia (si veda una dinamica molto meno positiva potrebbe aver investito le prefetto urbano doveva restare a Roma durante l’intero mandato e non poteva allontanarsi dalla città. Nel ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. La diffusione della scienza europea
Florence C. Hsia
La diffusione della scienza europea
Verso la fine del XVI sec., il pittore fiammingo Jan van der [...] proposero diversi tipi di interpretazioni positive dei fenomeni celesti del nuovo XVII sec. l'Harvard College accolse un numero decisamente esiguo di indigeni. I testi in , Paul Le Jeune, trascorse un intero inverno in compagnia di un gruppo di ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] . Quest'evento rappresenta un positivo contrappunto all'immagine del papa anni di tribolazioni e per la Chiesa intera si profilava la minaccia di un le violenze del principe. Fu raggiunto da numerosi vescovi e chierici occidentali, tra cui Dazio ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] la vetta di una situazione positiva, arriva la catastrofe: i un genere per il gran numero di imitatori e di continuatori in , che si identifica, a questo punto dell’opera, con il mondo intero (X 9,6). La prima lode che nelle città e nelle campagne ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] rivolgere una calda arringa all'intero esercito riunito. Per effetto dello dell'estate del 549 B. inviò buon numero di navi e truppe a correre il littorale aveva indubbiamente conseguito sul mare risultati positivi, tali da ridare fiducia ai suoi ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...