Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del [...] tensioni o correnti elettriche sinusoidali, di frequenza f, in tensioni o correnti di frequenza nf, dove n è un numerointeropositivo, detto fattore di moltiplicazione; a seconda che sia n=2, 3 ecc., si parla di duplicazione, triplicazione ecc., di ...
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molteplicità In matematica, m. d’intersezione di più varietà algebriche in un punto comune è il numerointeropositivo che si associa a ogni punto comune a due o più varietà algebriche e che denota (in [...] D′ si intersecano in m ∙ n punti semplici. Se C′, D′ tendendo a C, D in tutti i modi possibili, rimangono generiche, e accade che un numero costante v degli m ∙ n punti suddetti tende al punto P, v è la m. d’intersezione di C e D in P. Per es., la m ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] le proprietà dei l. riflettono quelle delle potenze; esse sono date dai teoremi espressi dalle seguenti formule, ove x, y, sono numeri reali positivi ed n è un intero relativo diverso da zero:
Si ha, inoltre, loga a=1, loga1=0. Non esiste il l. del ...
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Introduzione Storica. -1. Il vocabolo algebra è una derivazione della parola araba al-giabr, che si trova per la prima volta nel libro Kitāb al-giabr wa 'l-muqābalah dell'astronomo e geografo Muhammad [...] xm, ogni suo termine è del tipo a x1a1 x2a2 ... xmam dove a è una costante (reale o complessa) ed α1, α2, ... αm sono numeriinteri, positivi o nulli, la cui somma è al più eguale ad n, e almeno in un termine raggiunge il valore n. Se il polinomio è ...
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FUNZIONE
Leonida TONELLI
Salvatore PINCHERLE
. Introduzione. - Una variabile numerica, che dipenda da altre variabili numeriche, si dice funzione di queste ultime. Il concetto di funzione è oggi [...] , cioè qualunque sia x, assume il medesimo valore per tutti i valori x + 2kπi della variabile, dove k denota un arbitrario numerointero (positivo o negativo). Dalla (7) e dall'analoga relazione, che se ne deduce cambiando segno a i, si trae
onde si ...
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RADAR (sigla dall'ingl. Radio Detecting and Ranging) o Radiolocalizzatore
Algeri MARINO
Speciale apparato radioelettrico atto ad individuare in distanza e in direzione corpi circostanti metallici o [...] massima portata di rilevamento del radar, dovrà aversi:
Si supponga infatti che sia:
avendo indicato con n il massimo numerointeropositivo che soddisfa alla relazione [4]; è evidente allora che ostacoli diversi disposti, il primo a distanza d1 dal ...
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INTEGRALE, CALCOLO
Leonida Tonelli
. Sviluppo storico. - Nella geometria, nella meccanica, e, in generale, nelle applicazioni delle matematiche allo studio dei fenomeni naturali e sociali, si presentano [...] e applicata, 1902). Considerata, nell'intervallo (a, b), una funzione f (x), misurabile (v. funzione), e indicato con n un qualunque numerointeropositivo, si rappresenti con mr la misura del gruppo dei punti x di (a, b) in cui è r : n ≤ f(x) 〈 (r ...
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TERRENO (XXIII, p. 644; App. II, 11, p. 982)
Valentino MORANI
Luigi TOCCHETTI
Fisica, chimica e fertilità del terreno agrario. - Una caratteristica che distingue i t. naturali di antica formazione [...] a = l'eccedenza su 35 della quantità di terra che passa al setaccio da 0,075 mm senza oltrepassare 75, espressa da un numerointeropositivo compreso tra 0 e 40; b = l'eccedenza su 15 della percentuale di terra che passa al setaccio da 0,75 mm senza ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] se la producono, è certamente esatta.
Per chiarire la differenza tra i due metodi consideriamo alcuni esempi. Supponiamo che, dato un numerointeropositivo x, si voglia stabilire se esso ha o no la proprietà P (per esempio la proprietà di essere un ...
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matematica. - Termine con cui si designano certe speciali espressioni che si presentano spontaneamente nella risoluzione dei sistemi di equazioni di 1° grado o, come si suol dire, lineari. Per riferirci [...] come mezzo di enunciazione rapida ed espressiva di risultati.
1. Indicato con n un qualsiasi numerointero (positivo), si consideri uno specchio di n2 numeri, disposti in quadrato, cioè su n righe (orizzontali) e n colonne (verticali), e si denotino ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...