multiplo
multiplo in aritmetica, si dice multiplo quel numero che ne contiene un altro un numero naturale di volte. Un numero è pertanto multiplo di un altro quando è uguale a quest’altro moltiplicato [...] non nullo. Si chiama → minimo comune multiplo (indicato con il simbolo mcm) il più piccolo multiplo positivo comune a due numeriinteri a e b. Più in generale, in un anello A un elemento a è detto multiplo di un elemento b se esiste un terzo elemento ...
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simmetria rotazionale
simmetria rotazionale o per rotazione o radiale, proprietà di una figura piana (che si dice appunto simmetrica per rotazione o anche che presenta una simmetria rotazionale di ordine [...] n, con n interopositivo, o simmetria n-aria) per la quale esiste un punto O tale che la rotazione di centro O e angolo di ampiezza α = 360 simmetria centrale, tutti i poligoni regolari con un numero dispari di lati. La simmetria rotazionale è molto ...
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ordine
ordine termine usato con numerosi e diversi significati; in primo luogo come sinonimo di → ordinamento e in questo senso tipo d’ordine è sinonimo di → numero ordinale. Inoltre:
• ordine di un [...] G è il minimo interopositivo n, se esiste, per cui vale gn = e, essendo e l’elemento neutro di G; se tale intero non esiste allora si a una costante;
• ordine di una derivata è il numero di volte che viene ripetuta l’operazione di derivazione su una ...
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Peirce Benjamin
Peirce Benjamin (Salem, Massachusetts, 1809 - Cambridge, Massachusetts, 1880) matematico e astronomo statunitense, padre di Charles Sanders. Professore di matematica a Harvard dal 1831. [...] dimostrò che non vi è alcun numero perfetto dispari con meno di quattro fattori principali. Importanti = 0 per qualche interopositivo n, e di elemento idempotente, cioè di un elemento A tale che An = 1 per qualche interopositivo n. Dimostrò anche ...
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relativo
relativo [agg. Der. del lat. relativus "che si riferisce, che si riporta a qualche cosa", dal part. pass. relatus di referre "riportare"] [LSF] (a) In generale, di grandezze o proprietà che [...] definizione, mentre massimo assoluto è il maggiore dei massimi r. esistenti nell'intervallo di definizione. ◆ [ANM] Numero r.: numerointero, razionale o reale considerato con il proprio segno e cioè nella sua qualità di numeropositivo o negativo. ...
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indicatore
indicatore particolare funzione φ(n) che, per ogni interopositivo n, fornisce il numero degli interipositivi non superiori a n e primi con n (interi di Eulero-Gauss). L’indicatore è, quindi, [...] lineare nell’incognita x, ax = b (mod n), essendo a e b due interi qualsiasi: se a è primo con n, sono soluzioni tutti e soli i numeri del tipo x = baφ(n)−1 + kn, con k intero arbitrario; se a non è primo con n, esistono soluzioni quando e solo ...
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illimitato
illimitato [Der. del lat. illimitatus, comp. di in- neg. e limitatus e quindi "senza limite"] [ANM] Funzione i.: funzione reale di un punto definita in un insieme A tale che, comunque si scelga [...] un numero reale positivo N, esiste un punto di A nel quale il valore assoluto della funzione superi N; per es., la funzione y=x2 è i. sull'intero asse x. Questa nozione definisce anche un insieme i. di numeri. ◆ [ALG] Insieme i. di punti: nello ...
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Sylow, teoremi di
Sylow, teoremi di insieme di teoremi utili per lo studio dei → gruppi finiti. Si considera un numero primo p > 0 e un gruppo finito G di ordine n = mph, con h ≥ 1, con m e p primi [...] coniugati (→ coniugio) e il loro numero k è un divisore di n ed è congruo a 1 modulo p (→ congruenza modulo n);
• se G ha un solo p-sottogruppo di Sylow H, allora H è un sottogruppo normale di G;
• per ogni interopositivo k ≤ h il gruppo G contiene ...
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radice digitale
radice digitale o numerica, di un numerointero non negativo n, è il numerointero R[n] compreso tra 0 e 9 che si ottiene sommando tutte le sue cifre, eventualmente reiterando il procedimento [...] sul risultato ottenuto fino ad arrivare a un numero composto da una sola cifra. Se l’intero n è negativo, allora la sua radice digitale R[n] è definita come la radice digitale dell’interopositivo −n, moltiplicata per −1 e sommata a 9: R[n] = −R[−n] ...
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Fermat, pseudoprimo di
Fermat, pseudoprimo di o numero pseudoprimo, in algebra, se a è un fissato interopositivo, uno pseudoprimo di Fermat in base a è un interopositivo n che verifica la congruenza [...] an ≡ a (mod n). Un numero composto che sia uno pseudoprimo di Fermat in qualsiasi base è detto numero di → Carmichael. Gli pseudoprimi di Fermat nascono in relazione al test di non primalità di Fermat (→ Fermat, test di). ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...