. Venti anni dopo la scoperta di Volta, il fisico danese, H. C. Orsted, in un suo opuscolo memorabile (Experimenta circa efficaciam conflictus electrici in acum magneticum, Copenaghen 1820) fece conoscere [...] campo del magnete sia misurato in una spaccatura di spessore infinitesimo, normale alle linee magnetiche.
Legge seconda (di Biot ) unitario, la f. e. m. indotta è uguale al numero delle linee magnetiche che il conduttore taglia nell'unità di tempo. ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] visione totale di quelle idee successive di spazio o di numero, che una ripetizione senza fine non potrà mai esaurire, lecito dedurne che i concetti stessi dell'infinito o dell'infinitesimo attuale sono logicamente assurdi? Tale era l'opinione di ...
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PARTICELLE ELEMENTARI E ANTIPARTICELLE (App. III, 11, p. 369)
Edoardo Amaldi
ANTIPARTICELLE Riprendendo brevemente quanto detto nell'articolo della precedente App., cominciamo col ricordare che con l'espressione [...] si cerca cioè d'individuare quali siano i valori dei numeri quantici che caratterizzano le singole p. e. e diverso stato ∣ I, I3 >. Dei tre operatori generatori infinitesimi del gruppo SU(2), uno solo (I3) può essere diagonalizzato ...
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Alla parola affidabilità vengono di norma attribuiti tre diversi significati. Il primo è quello di caratteristica di un'unità tecnologica (sistema o componente) di possedere e conservare nel tempo le qualità [...] 'intervallo Δ, risulta utile introdurre la funzione m(t)=[M(t+Δ)−M(t)]/Δ, per Δ infinitesimo. Questa funzione indica la variazione istantanea del numero atteso di guasti in Δ in funzione dell'età del sistema. Poiché in pratica è plausibile ritenere ...
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. L'Analysis situs è un ramo della scienza geometrica non molto noto, di cui difficilmente si potrebbe comprendere una definizione astratta a priori. Conviene, per una più facile comprensione, cominciare [...] un punto esterno P1, avrà in comune con L un numero dispari di punti.
Analogamente consideriamo, sulla sfera, una linea chiusa (per continuità lasciandone fermo un punto) a un cerchietto infinitesimo, si ha
Più in generale, dati n cicli C1 ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] conoscere la sua parte principale. Quando è possibile decomporre δy in due parti
in modo che P sia un numero indipendente da h ed ε (h) risulti un infinitesimo per h → 0 si dice che la funzione y = f (x) è differenziabile nel punto x, ed il prodotto ...
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SERIE (XXXI, p. 435; App. III, 11, p. 699)
Tullio Viola
1. Serie numeriche. - Sia
una serie a termini reali e positivi, le cui successive somme parziali indichiamo con
Ai criteri di convergenza e divergenza [...] {bn} è monotoria (almeno da un certo indice in poi) e infinitesima e se, nel gruppo di esponenti k1, k2, ..., kn (qualunoue sia n = 1, 2, ...), la differenza fra il numero degli esponenti pari e il riumero degli esponenti dispari si mantiene limitata ...
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. Considerando una superficie limitata, tutti sanno, in modo più o meno preciso, che cosa si possa intendere per estensione, o, come si dice più propriamente, per "area" della superficie stessa. Specialmente [...] di due linee corrispondenti ai valori u, v, mediante la coppia di numeri u e v. Se la distanza ds di due punti infinitamente vicini m/2, al rapporto tra l'area dS descritta in un tempo infinitesimo d t dal raggio vettore OP e il dt tempo stesso. Nel ...
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INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] che per ogni ∣x − c∣⟨ δ sia ∣f(x)∣ ⟨ ε.
Con ciò il dilemma, che sembrava irrimediabilmente intaccare la legittimità dei nuovi calcoli, perdeva ogni vigore; l'infinitesimo non è un numero fisso, di cui si possa dire che o è zero o non lo è; esso è un ...
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. Generalità. - È una parte della meccanica applicata alle macchine (detta anche teoria generale delle macchine) e comprende la discussione e la soluzione di tutti i problemi che si presentano quando i [...] parallela alla cinematica applicata (v.), con la quale presenta numerosi punti di contatto e di collegamento; e suo oggetto tempo finito, o anche infinitesimo. E se appunto la applichiamo per un intervallo infinitesimo, essa si può riguardare ...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...