Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] Einstein che può essere generalizzato nella forma: per ogni elemento infinitesimo dello spazio-tempo esiste sempre un sistema di riferimento K0 più complesse, quali le stringhe, e con un numero maggiore di dimensioni. Si pensa che lo spazio-tempo ...
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gravità accelerazione alla quale sono sottoposti tutti i corpi che si trovano nel campo gravitazionale terrestre (o, più in generale, di un pianeta qualsiasi), i quali tendono perciò a cadere verticalmente quando non ne siano impediti da altre forze. La forza di gravità costituisce un caso particolare ... ...
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Giulio Peruzzi
Tullio Regge
La teoria della relatività generale (RG), di Einstein costituisce la più importante teoria della gravitazione dopo quella newtoniana, sebbene il suo pieno riconoscimento e i suoi più compiuti sviluppi siano abbastanza recenti. Infatti, tra la metà degli anni Venti e la ... ...
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Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello macroscopico sia per le particelle elementari, nel dominio degli effetti quantistici. La teoria ... ...
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Giuditta Parolini
Una forza davvero universale
Oggetti che cadono al suolo, stelle che splendono in cielo, maree e orbite planetarie sono fenomeni con un denominatore comune. Si tratta della gravitazione, la forza fondamentale che non solo ci tiene con i piedi per terra, ma agisce anche in tutto l’Universo ... ...
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Bruno Bertotti
(XVII, p. 770; App. V, ii, p. 506)
Nella voce gravitazione del vol. XVII dell'Enciclopedia Italiana sono presentate le idee che i fisici prenewtoniani avevano sulla g. e, subito dopo, quella che si può chiamare la teoria gravitazionale di Newton, seguita dall'esposizione dei primi tentativi, ... ...
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gravitazióne [Der. di gravità] [MCC] [RGR] Proprietà caratteristica e fondamentale, insieme con l'inerzia, della materia, consistente nel fatto che fra due corpi materiali (generic., fra due porzioni di materia) si esercita sempre (g. universale, o attrazione gravitazionale) una forza di mutua attrazione ... ...
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Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa teoria è stata un campo coltivato quasi esclusivamente dai teorici. I soli tre metodi ideati ed effettivamente impiegati ... ...
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Paolo Straneo
. La caduta dei corpi pesanti (gravi) sulla Terra rientra come caso particolare nel fatto generalissimo che due masse in presenza, poste comunque nello spazio, sono sollecitate mutuamente da una forza attrattiva, che è la cosiddetta gravitazione universale. L'espressione matematica di ... ...
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Astronomia
Correnti stellari
Locuzione, oggi in disuso, introdotta agli inizi del Novecento da J.C. Kapteyn per descrivere il moto d’assieme di gruppi di stelle. Nel 1927 J.H. Oort interpretò questi moti [...] stessa specie è, evidentemente, j = nqv, essendo n il numero di cariche per unità di volume, q il valore di ogni carica tra la quantità di elettricità dq che in un intervallo di tempo infinitesimo dt transita attraverso S, e dt medesimo: cioè i = dq ...
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Fisica
D. materiale
D. assoluta
Per un corpo omogeneo, è il rapporto ρ tra la massa m e il volume V (v. tab.);
se il corpo non è omogeneo, la d. va definita punto per punto: in un punto P essa è il [...] dm dell’elemento circostante a P e il volume infinitesimo dV dell’elemento medesimo: ρ=dm/dV. Se una delle di spazio geografico (area o volume), valutabile in forma numerica (cioè come numero di organismi) o come biomassa (peso secco, contenuto ...
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Filosofia
Il problema dell’indefinita d. del reale (o della materia) si presenta al pensiero speculativo dei Greci fin dall’età presocratica. Dalla sua asserzione (che tradizionalmente viene attribuita [...] di questioni, che assai più tardi porterà alla concezione dell’infinitesimo e del suo calcolo.
Matematica
Proprietà di un numero d’essere divisibile per un altro. I criteri di d. dei numeri interi sono regole che permettono di riconoscere se un ...
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stazionarietà economia Ipotesi di s. La supposizione (di cui spesso si avvale l’analisi economica e soprattutto macroeconomica) che le diverse quantità economiche considerate, pur incessantemente rinnovandosi [...] in cui rimangano costanti nel tempo il numero, la composizione della popolazione, le risorse, vale a dire la funzione non subisce nessun incremento per uno spostamento infinitesimo del punto nell’intorno di P. Con riferimento a una funzione di ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] un arco finito si ricava per integrazione da quella dei suoi elementi infinitesimi, e così l'area di una figura, e poiché anche viceversa.
Un'omografia tra piani sovrapposti o ha soltanto un numero finito, non superiore a tre, sia di punti uniti sia ...
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PROBABILITÀ, CALCOLO DELLE
Guido CASTELNUOVO
Luigi GALVANI
. È lo studio delle regolarità statistiche che presentano i fenomeni attribuiti al caso. Con quest'ultima parola s'intende nel calcolo delle [...] e m + tσ è maggiore o uguale a 1 − 1/t2, qualunque sia il numero t, purché > 1. Ad esempio, la probabilità di un valore compreso fra m probabilità che il punto venga a trovarsi entro il rettangolo infinitesimo, avente un vertice nel punto (x, y) e ...
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NAVE
Ugo NEBBIA
George MONTANDON
Plinio FRACCARO
Mario GLEIJESES
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI – Guido ZANOBINI
Arrigo CAVAGLIERI
Carlo Maurizio BELLI
(lat. navis; fr. navire; sp. nave; [...] . Ma già dal sec. IV a. C., si cercò di accrescere il numero degli ordini dei remi, per poter avere navi più grandi e stabili. La espressioni si rileva che il valore della coordinata Z è infinitesimo rispetto a quelli delle coordinate X e Y; e, ...
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Notazioni adottate in questo articolo:
A × B denoterà il prodotto scalare di due vettori.
A ⋀ B denoterà il prodotto vettoriale di due vettori.
Se R è un vettore di componenti X, Y, Z, il simbolo div. [...] . Lodge, J. H. Poynting, J. Larmor e altri seguaci poco numerosi ne divulgarono le idee. O. Heaviside più a fondo di tutti gli in un certo istante, la variazione dQ in un intervallo infinitesimo di tempo dt è espressa dalla relazione
e dopo il tempo ...
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La dinamica si prefigge, come suo problema principale, la determinazione del moto di un qualsiasi corpo naturale sotto una qualsiasi sollecitazione, sostituendo cosi l'indagine causale dei fenomeni di [...] a v; α un fattore di forma, più precisamente un numero positivo che dipende dalla forma (non dalle dimensioni) del solido vr dt = dPr = spostamento effettivo di Pr nell'intervallo di tempo infinitesimo (t, t + dt), e sommando rispetto a r, si trova
...
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elemento
eleménto s. m. [dal lat. elementum (di origine incerta), con cui i Latini rendevano i varî significati del gr. στοιχεῖον «principio, rudimento, lettera dell’alfabeto»]. – 1. Nel sign. più ampio, si dicono elementi le sostanze semplici...
ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava dalla vendita o rivendita di un prodotto,...