CASTIGLIONCHIO, Lapo da, detto il Giovane
Riccardo Fubini
Nacque da Averardo, ultimogenito di Lapo il Vecchio, e da Maria Ardinghi verso il 1406, probabilmente a Firenze.
La data di nascita si ricava, [...] . C. Decembrio, in cui invoca la solidarietà del ristretto numero degli "eruditorum" (lettera del 28maggio 1437:Luiso, p. pp. 123, 142). Come a riscontro, viene invece indicato l'ideale prettamente secolare del "prudenter moderateque vivendi",che ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] , Iacopo da Forlì, Pietro da Mantova, Gaetano Thiene, Nicoletto Vernia. Più numerosi naturalmente gli auctores registrati nell'inventario, anche se indicazioni troppo generiche e corruttele rendono talvolta ardue le attribuzioni: gli inglesi, da ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] e in parte nella Biblioteca Riccardiana, nonché un certo numero di doppioni nella Biblioteca universitaria di Pisa per disposizione del granduca Pietro Leopoldo che ne aveva ordinato un indice nel 1773.
Un elenco quasi completo delle sue opere ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] inopia" di "tutto il regno", i debiti senza "numero" della corona e le contribuzioni straordinarie volte a tamponarli vita humana (Fiorenza 1597 e, di nuovo, 1600; erronea l'indicazione dell'Argelati d'un'edizione del 1595, se non altro perché la ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] atti, "riceveri", "multa summa" e connesso "contar gran numero di danari" subentra la "partida di banco", la quale ben lungo - e il fatto sia pervenuto in due redazioni è indicativo dell'impegno e, anche, del travaglio dell'autore - se, presentandolo ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] fino al 1765, quando apparve l'ultimo con l'indice generale e i cataloghi degli arcivescovi di Milano, degli ; le minute delle Memorie, quasi tutti gli inediti e un cospicuo numero di appunti su argomenti non solo storici ed epigrafici, sono in Arch ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] fu Giovanni Pastrizio. Il regolamento precisò in ventiquattro il numero dei sodali, da cui andavano esclusi cardinali e . in Vetera Monumetita. II, p. 104, e il Fabroni indica come suo rivale Angelo della Noce). I problemi dovevano essere più grossi ...
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PINCHERLE, Alberto
Marcello Ciocchetti
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Alberto. – Nacque a Roma il 28 novembre 1907 da Carlo e da Teresa Iginia (Gina) de Marsanich, secondo di quattro fratelli: preceduto [...] inclusione dell’opera omnia di Moravia nell’Indice dei libri proibiti; la comunità letteraria bianco e nero. La vita, le opere, i viaggi, Lugano 2008. Si vedano anche i tre numeri ‘speciali’ di Nuovi Argomenti (s. 3, 1991, 37; s. 5, 2000, 12; 2007 ...
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FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] e i riformatori toscani e milanesi, col Verri e l'Accademia dei Pugni, di cui non mancano tracce numerose ma di cui l'elemento più indicativo sarebbe stato il ricevimento in Senato del giovane C. Beccaria quasi subito dopo la pubblicazione del Dei ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] dalle vecchie armi repressive costituite dalle condanne dell'Indice, spesso ormai neppure sostenute dal braccio secolare. De mutuis Ecclesiae et Imperii officiis (Roma 1786).
Il primo numero del Giornale ecclesiastico di Roma vide la luce il 2 ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...