La questione del Mezzogiorno: societa e potere
Fulvio De Giorgi
La questione meridionale come questione culturale
Se non si considera la questione meridionale come innanzitutto economica, ma come frutto [...] ‘colonizzazione’ della Chiesa meridionale da parte della Chiesa settentrionale: essa infatti, anche se vuole indicare la innegabile presenza di numerosi squilibri storici, appare per lo meno ambigua, se non del tutto fuorviante, se applicata alla ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] abito da filosofo. Il fatto di indossarlo senza la tunica era indice di povertà, ma poteva anche alludere a uno stile di vita πρὸς τὸν θεοϕιλῆ συντείνοντα βίον]» ed essendo questi ancora troppo numerosi intende scegliere «i più adatti e i più degni di ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] la tradizione40. In essa precisi segni esteriori e chiari indicatori politici e sociali si muovono nella direzione di un successive vicende (si è supposto che essa abbia subito numerosi rimaneggiamenti e successive stesure durante i secoli IV e V ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] una religione che aveva avuto i suoi martiri (in numero ridotto rispetto a quello vantato dall’apologetica), ma anche di Storia ecclesiastica al Seminario di Bologna dopo la messa all’indice di un suo volume su L’Impero romano e il cristianesimo ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] i sistemi. L'esperienza stessa delle fallite riforme del socialismo reale indicava però come in sostanza la ricerca di una terza via fosse quelli del 1989 erano diminuiti del 30%; che il numero delle famiglie in grado di vivere del proprio lavoro era ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] in alcuni centri urbani quali Rimini, Cesena o Fano indicano come il processo di rafforzamento del potere centrale fosse , di fondamentale importanza fu l'azione dei nunzi, il cui numero sotto G. XIII si accrebbe insieme con l'efficienza della loro ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] di ‘ricevimento’ dei pellegrini è senza dubbio Leone XIII, che, oltre al giubileo del 1900, indice ed è protagonista di numerosi giubilei straordinari. Egli è inoltre il primo testimone della grande novità, introdotta dalla Francia, dei pellegrinaggi ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] D., il 22, rientra - omaggiato da un gran numero di nobili, tutti ansiosi di riverirlo e applaudirlo - a Donà..., Padova 1959, pp. 214 n. 3, 235, 244; Dispacci degli amb. al Senato. Indice, Roma 1959, pp. 59 s., 101, 223 s., 226, 228 s., 264, 290; M ...
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Edward Gibbon. Costantino nella History of the Decline and Fall of the Roman Empire
Heinrich Schlange-Schöningen
The History of the Decline and Fall of the Roman Empire di Edward Gibbon, pubblicata [...] opera fu inserita nell’Index librorum prohibitorum; così facendo, la Congregazione romana per l’Indice dei libri proibiti dichiarò l’opera di Gibbon pericolosa quanto numerose opere di Voltaire26.
Fino al 1788 Gibbon proseguì, con il suo lavoro sulla ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] "dissolutione" dei "preti" con "femine in casa" e "numero alto de figlioli" F., in sede pubblica, è ben preoccupato. , ad Ind.; Giulio Romano, Milano 1989, ad Ind. (ma l'indice è approssimativo), soprattutto pp. 559 s.; C. Fahy, L'"Orlando furioso ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...