L’espressione curva melodica si riferisce all’andamento continuo delle variazioni di altezza tonale, prodotte simultaneamente con i foni di un enunciato e realizzate entro un’unità linguistica per convogliare [...] sintagmi fonologici, sintagmi intonativi. Nella curva melodica, il più evidente indice di confine di unità tonale è la pausa (fig. 7), confine sarà infatti più forte quanto maggiore è il numero di fenomeni di giuntura concomitanti.
In tutte le ...
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Giosuè Carducci nacque a Valdicastello (Lucca) il 27 luglio 1835. Dopo gli studi presso gli Scolopi di Firenze e la Normale di Pisa, insegnò dapprima in alcune scuole toscane (S. Miniato a Monte, Pistoia) [...] di Legnano, parte I). Vi si aggiunge un gran numero di altri testi poetici estravaganti, un copioso corpus di Guido”, 1886; Capovilla 1987: 57-59).
In ambito morfologico, indice dell’acuta sensibilità stilistica carducciana è per es. l’alternanza tra ...
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Giuseppe Antonelli
Tutti gli hashtag dell'anno
Da #JeSuisCharlie a #Grexit, dal #cambiaverso di Renzi alla campagna #unlibroèunlibro per la riduzione dell'IVA sugli ebook, tutte le parole d'ordine più [...] mimate con le dita, anche l'hashtag è ormai un gesto: indice e medio delle due mani si incrociano uniti un paio di volte Italia - lanciava l'esoterico #4Ju33, con riferimento al numero di scudetti consecutivi e complessivi (compresi, polemicamente, i ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] ordinate cronologicamente, elencanti gli autori della Crusca e un indice degli stessi autori, seguiti dal titolo delle opere, con Lipsiae 1715) e che lo spinse a far stampare anche le numerose altre che di anno in anno andava recitando. Tali orazioni, ...
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L’➔accordo morfologico (di ➔ genere e di ➔ numero) tra i diversi elementi presenta varie forme.
Una sequenza di soggetti può presentare profili diversi e, quanto all’accordo, esiti diversi:
(a) se uno [...] scritto, con virgola) o con una congiunzione copulativa (e) sono seguiti di norma da un verbo al plurale (il pollice, l’indice, il medio, l’anulare e il mignolo sono le dita della mano); se invece i soggetti sono percepiti come semanticamente unitari ...
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Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] : 239) che caratterizzano i linguaggi di tali scienze (indicati per questo come «lingue speciali» o «specialistiche»: Coluccia ) (1982), La vulgarisation, «Langue française» 53, numero speciale.
Sabatini, Francesco (1999), ‘Rigidità-esplicitezza’ vs ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] .
Il dizionario inverso (o dizionario retrogrado o indice inverso), assieme al rimario e al dizionario metodico pratico: Rosasco le raggruppa per la categoria grammaticale; Antolini per numero di sillabe.
La produzione di rimari tra la fine del ...
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Il termine aspirazione indica una particolare produzione fonetica di un suono occlusivo. Durante l’articolazione di un’occlusiva aspirata, più precisamente al momento del suo rilascio, si ha il passaggio [...] un segmento non aspirato.
Nella trascrizione fonetica, l’aspirazione si indica mediante il diacritico [h] posto in apice dopo il suono più frequenti sono le occlusive), ricorrono in un numero inferiore di lingue rispetto ai corrispettivi non aspirati ...
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Per desinenze, nella grammatica tradizionale, s’intendono le terminazioni delle parti del discorso variabili (➔ parti del discorso), che in genere recano informazione morfologica di natura flessiva (➔ [...] il tipo linguistico fusivo rispetto a quello agglutinante, sulla base del cosiddetto indice di sintesi, già proposto da J. Greenberg (1954), che calcola il numero di morfemi per parola. L’impiego di questo metodo, apparentemente semplice, non ...
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Tredicesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
La forma maiuscola (N) è simile a quella già posseduta dall’alfabeto fenicio. La forma minuscola deriva da quella della minuscola antica romana e [...] normale a una superficie o secondo la normale principale a una curva; inoltre n (talora anche N) è usata per indicare il numero di giri compiuti nell’unità di tempo (solitamente un minuto primo) da un corpo animato di moto rotatorio uniforme. Nella ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...