PALERMO (XXVI, p. 59; App. I, p. 915; II, 11, p. 487)
Aldo PECORA
L'aumento demografico di P., già cospicuo dal 1936 al 1951, quando la popolazione residente del comune aumentò da 411.879 a 490.692 ab., [...] (dopo Siracusa e Catania), si deve in gran parte al forte numero dei nati vivi e ad una sensibile diminuzione dei morti, e solo varia da un anno all'altro, al movimento migratorio.
L'indice di natalità si è mantenuto sempre molto elevato, e solo ...
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VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] termine del Medioevo, la città contava 60.000 ab. ed aveva numerosi sobborghi rurali con vasti orti. Con Ottone e Ferdinando I la indipendenza nazionale. Il secondo assedio dei Turchi nel 1683 indica all'incirca il limite cronologico tra le due fasi. ...
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Dati statistici, censimenti. - La superficie della Cina è calcolata in 9.598.029 km2; di questi, 9.561.000 km2 costituiscono il territorio controllato dal governo della Repubblica Popolare Cinese, con [...] di province o alla creaziorie di regioni autonome. Così nel 1955 il numero delle province era sceso a 25 e attualmente (novembre 1960) risulta di 22, come è indicato nella tabella seguente:
La popolazione delle principali città, secondo le risultanze ...
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Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] uomini. Essa continua a rimanere così il continente che contiene il maggior numero di abitanti, oltre la metà del totale mondiale (55% nel 1960, la tab. 3. Il primo e più generale indice della situazione è costituito dal reddito medio annuo pro- ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] sotto il 4% per effetto di un indice di competitività che lo vede arretrare nelle Nord. La produttività del lavoro, intesa come rapporto fra la produzione e il numero di unità standard di lavoro, è cresciuta nell'arco del decennio 1996-2005 solo ...
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Viaggi ed esplorazioni. - Poche regioni sconosciute rimangono ancora in Asia e le macchie bianche si sono andate sempre più restringendo nel corso degli ultimi anni. La seconda Guerra mondiale da un lato [...] settentrionale è occupato dal Gran Kavir, o deserto del Chorassan, erroneamente indicato su quasi tutte le carte col nome di Dasht-i-Kavir; Essa misura 1394 km., di cui 84 costituiti da gallerie (in numero di 224) e 9 di ponti. Si è pure iniziato il ...
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ROMANIA (XXX, p.1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740; III, 11, p. 631)
Elio Manzi
Rita Di Leo
Francesco Guida
Rosa Del Conte
Sergio Rinaldi Tufi
Ion Frunzetti
Dal 1968 la repubblica di Romania è divisa [...] alla media degli altri paesi socialisti europei. L'indice di popolazione attiva in agricoltura era, nel 1960, del medio Bronzo (circa 1600-1100 a. C.) sono le più numerose: in una serie di culture regionali, sembrano avere una certa priorità le ...
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POLONIA (XXVII, p. 724; App. I, p. 945; II, 11, p. 571; III, 11, p. 447)
Piero Innocenti
Rita Di Leo
Domenico Caccamo
Pietro Marchesani
Lajos Németh
Jacek Wolski
Divisione. - La suddivisione amministrativa [...] Le nuove misure prevedevano: 1) una riduzione degl'indicatori e delle cifre di controllo, imposti dall'alto, con . La narrativa e la saggistica di S. Lem, autore di numerosi e fortunati romanzi e racconti del tipo "science-fiction", come Solaris ...
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ISRAELE (App. III, 1, p. 907)
Gabriella Cundari
Daniela Primicerio
Paolo Minganti
Sergio Sierra
Sandro Filippo Bondi
Marco Miele
Popolazione. - Lo stato d'I. occupa oggi 20.255 km2, sui quali vivono [...] del 3,5% nel 1963 e del 21,9% nel 1964. Il numero degli occupati in tale periodo crebbe del 5% sia nell'industria che negli altri e quelli al consumo si triplicarono, passando, rispettivamente, da un indice 100 per il 1970, a 309,6 per i prezzi all' ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] e dai modelli di vita imposti dalla società postindustriale (misurato da indicatori quali: numero di suicidi, spese farmaceutiche, spese per psicofarmaci, decessi per tumore, traffico, indice sintetico dell'ecosistema urbano, prezzo medio al m2 per ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...