Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] 2,
Formula
dà col suo diagramma la curva di G. per h = 1.
Indicatore di Gauss (o di Eulero-G.). - La funzione aritmetica ϕ(n), con n variabile intero, che assegna il numero dei numeri interi inferiori ad n e primi con n.
Integrale di Gauss. - Portano ...
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Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] causa, soprattutto, della molteplicità e complessità dei gliceridi presenti: in pratica si dispone di un certo numero di reazioni e di indici caratteristici che permettono di rilevare la presenza di sofisticazioni e di identificare i vari grassi. Fra ...
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Polisaccaride largamente diffuso nel regno vegetale, dove costituisce il componente base della parete cellulare.
Chimica
La c. è sintetizzata nei vegetali a partire da carboidrati più semplici, a loro [...] molecolare: se l’idrolisi è parziale si ottengono prodotti indicati col nome di idrocellulose, se è totale si ottiene si distinguono in base al grado di sostituzione, cioè al numero dei gruppi acetilici presenti (mono-, bi- e tri-acetilcellulosa ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] Riferita all’emoglobina, la s. di questa proteina indica la pressione parziale di ossigeno necessaria per ottenere il multipli o da missili vettori recanti nella testata un certo numero di bombe a caduta o di piccoli razzi.
Tecnica
Processo ...
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Chimica
Quantità di una sostanza presente in una miscela omogenea o eterogenea riferita a una quantità definita della miscela stessa o di suoi componenti. Nel caso delle soluzioni si può assumere a misura [...] ’analisi delle acque la c. delle sostanze solide disciolte può essere indicata in parti per milione (ppm corrispondente a mg/l), o in grammo-ioni equivalenti per litro, cioè in numero di equivalenti di ciascuno degli ioni presenti in un litro d’acqua ...
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compósto di coordinazióne Composto chimico (detto anche complesso) formato generalmente dalla reazione fra un sale, il cui catione è spesso un metallo di transizione, e qualche altra molecola o ione. [...] sono collegate le molecole del legante, cioè dell’ammoniaca. Il numero di tali legami è chiamato numero di coordinazione, e può variare da 2 a 9, anche espressa dalla costante di stabilità, indice delle concentrazioni relative delle specie all ...
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aggressivo chìmico Ogni sostanza chimica che, diffusa nell’aria o sparsa sul terreno, anche se presente in piccola quantità, è capace di provocare malattie o alterazioni morbose agli uomini e agli animali, [...] c) tossicità, che viene di solito valutata determinando il numero di minuti T occorrenti per provocare la morte degli animali presente per m3.
Il prodotto I = CT prende il nome di indice di tossicità di Haber: è evidente che quanto più piccolo è il ...
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Chimica
Il termine indica:
a) La presenza in una soluzione acquosa di un eccesso di ioni idrogeno rispetto a quelli ossidrilici. Più precisamente, per a. di una soluzione si intende l'attività degli ioni [...] potassio necessari per neutralizzare gli acidi liberi presenti in 100 g di grasso (detti anche gradi Köttstorfer).
Numero (o indice) di acidità
Rappresenta i milligrammi di idrossido di potassio necessari a neutralizzare gli acidi liberi presenti in ...
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. I "cristalli liquidi", o meglio le "fasi liquido-cristalline", sono uno stato della materia intermedio fra quello di un solido cristallino e quello di un liquido isotropo. Per estensione, con la stessa [...] spessore della cella non permette lo svilupparsi di un numero intero di mezzi passi della struttura elicoidale si avrà un come "transizione di Fredericks", cuì si accompagna una variazione dell'indice medio di rifrazione n del materiale. In fig. 10 ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] N−CH3→CH3−N2∙+CH3∙ →CH3∙+CH3∙N2
dove il segno ∙ indica la presenza di un radicale, ossia di una molecola con un elettrone sia come centro di reazione. Ogni monomero raggruppa un gran numero di componenti, tra cui ben 12 proteine, 96 clorofille-a ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...