CASTIGLIONI, Bonaventura
Marco Palma
Nacque a Milano il 7 aprile del 1487 da Giandonato, di cui risulta attestata l'attività all'università di Pavia in qualità di lettore di metafisica nel 1467, e da [...] .
Il frutto più noto della sua attività di inquisitore è l'Indice dei libri proibiti edito nel 1554 sotto il nome suo e dell più importante dell'opera è costituita dalla pubblicazione di numerose epigrafi, della cui conoscenza l'autore si riconosce ...
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FONTANESI, Giovanni Giacomo (Foritanetis, Fontanesiis, Fontanesis)
Lorenzo Baldacchini
Tipografo, nato sicuramente a Reggio Emilia nella seconda metà del Quattrocento, fu attivo a Bologna negli ultimi [...] sposare una fanciulla del clan. In questo caso il numero delle edizioni da attribuire al F. salirebbe notevolmente, Dantini - L. Vendruscolo, Bologna s.d., pp. 41 s.; Indice generale degli incunaboli delle Biblioteche d'Italia, Roma 1943-1981, ad ...
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GIRIBALDI, Alessandro
Massimiliano Manganelli
Nacque il 4 nov. 1874 a Porto Maurizio; trascorse la giovinezza tra Oneglia, Sanremo e Genova, al seguito del padre Raffaele, ufficiale nelle capitanerie [...] Varaldo, del quindicinale Il Secolo XX. In questi anni le sue collaborazioni alla stampa periodica furono assai numerose, indice di un generoso impegno militante; vanno ricordati almeno gli interventi sul Giornale del popolo, per il quale svolse ...
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CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] Romagna. Lasua vita familiare fu gravata dal peso di una numerosa prole natagli da due matrimoni (la prima moglie morì il C. proseguì la narrazione dal 1440 al 1600 e la corredò di indice e biografia dell'autore.
Il C. è autore anche di un opuscolo ...
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FORTI, Enrico (Rigo)
Massimo Ceresa
Libraio e tipografo tedesco, era originario di Iserlohn, nella Vestfalia; il nome è probabilmente la traduzione di un nome tedesco (Stark o Starke). Il F. operò a [...] il F. "stampator libraro de Alemagna" e indica che egli svolgeva funzioni di libraio acquistando vari libri virtù, testo in 4°, di 65 carte, in carattere romano, senza numeri di pagina né segnature e senza richiami, ricco di ben 71 silografie ...
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BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] e represse con durezza militare il moto popolare. Il numero delle vittime, mai accertato con precisione, fu certo Il '98 - La crisi di fine secolo, Milano 1959, v. Indice.Cfr. infine la stampa coeva, con particolare riguardo al Corriere della Sera, ...
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FIESCHI, Flavio
Antonella Pagano
Nacque a Cosenza alla fine del Cinquecento ("nacqui suddito del Re cattolico" affermò), probabilmente da un discendente dell'illustre famiglia genovese trasferitosi [...] del 1639 prima che l'edizione francese fosse messa all'indice. In opposizione alla politica francese, secondo il F. ministro e, contro l'opinione di chi ne vuole limitato il numero, perché è più facile in pochi di mantenere il segreto, desidera ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] punto d'avvio per l'attività artistica del C., l'indice più sicuro dei suoi gusti letterari, ma un nuovo contributo cittadino; in seguito lo scrittore perse forse anche quel numero di studenti ai quali si indirizza idealmente l'opera filosofica ...
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CANDOTTI, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Nacque a Codroipo (Udine) il 1º ag. 1809 da Paolo e Giustina de Fazio. Ancora fanciullo fu mandato in seminario dalla famiglia, le cui modeste condizioni [...] progressi fatti sia nelle materie letterarie che in teologia gli valsero numerosi premi e riconoscimenti, così che poté condurre a termine gli accurato catalogo delle sue opere, che corredò di un indice tematico. Morì a Cividale l'11 apr. 1876.
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SARACENO, Martino (Marino)
Marco Ciocchetti
Nacque verosimilmente attorno alla metà del Quattrocento, in luogo ignoto; e forse da famiglia modesta, come sovente accade per i prototipografi.
Saraceno [...] Antoin Lambillon. I due effettuarono un cospicuo numero di nuove edizioni a stampa di testi manoscritti nel sec. XV, in Archivio veneto, XXXIV (1887), pp. 193-201; Indice generale degli incunaboli delle biblioteche d’Italia (I.G.I.), Roma 1943-81, ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...