Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] parole, la persistenza del Mediterraneo come topos nell’immaginario comune e in quello degli studiosi degli inizi del i tempi e i modi in cui tirarle su), ma in numero assolutamente non paragonabile a quelle che scoppiano per il possesso della terra ...
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Genocidio
Marco Cesa
Introduzione
La definizione del termine 'genocidio' è oltremodo problematica. Oltre a indicare un fenomeno che è oggetto di studio da parte di svariate discipline, prime tra tutte [...] e praticate. Ma ora, con la guerra e l'alto numero di Ebrei, tutto ciò diventava molto più complicato. Sino alla della morte come uno dei fattori dominanti dell'immaginario collettivo nazista, con la conseguente identificazione degli Ebrei ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] 569. Formavano la spedizione almeno 200.000 unità, un numero pari al doppio degli Ostrogoti presenti in Italia: aveva reso degli elementi ornamentali (riferibili da una parte all’immaginario germanico dall’altra al sistema di valori proprio della ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] vittime, di cui è impossibile determinare con esattezza il numero, sono più di 6000. I principali sospettati sono i rappresenta l'inizio della 'strategia della tensione' e, nell'immaginario collettivo, il simbolo dello 'stragismo' nero, culminato nel ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] non dovrebbe nulla alle altre tradizioni. Le ricerche relative ai numeri, al cielo, al cambiamento, al corpo umano, al benessere era indubbiamente quella della libera discussione, reale o immaginaria, tra individui dello stesso rango, e non solamente ...
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DA MULA, Agostino
Gaetano Cozzi
Luisa Cozzi
Nacque a Venezia il 21 dic. 1561, da Francesco di Lorenzo (del ramo dei Da Mula di S. Giacomo dall'Orio) e da Laura Zorzi di Francesco, entrambi patrizi [...] appena il Sagredo era tornato a Venezia, "un numero grandissimo di tavolette di legno intagliate con diverse Nessuno, proseguiva Stolone, il personaggio più importante dello immaginario dialogo, nessuno aveva esercitato la giustizia meglio del ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] nel 1466.
La compresenza a Legnano di un elevato numero di casati nobiliari con un passato di grande lustro e . 4, pp. 237-273; Id., Visioni e controllo politico dell'immaginario nella società lombarda fra XIII e XIV secolo, in Contado e città in ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] molteplicità di tali titoli è all’origine di una diversa numerazione nell’intitolazione del sovrano: Pietro risulta formalmente il terzo di -1984 passim; S. Tramontana, Gli anni del Vespro. L’immaginario, la cronaca, la storia, Bari 1989, passim; P. ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] trasferito in quei bagni penali borbonici che segnarono l’immaginario nazionalista italiano, prima e dopo l’Unità, da Nisida consentì di tornare in Calabria insieme a un gran numero di fuoriusciti. Furono accolti trionfalmente, una prova ulteriore ...
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La storiografia del Novecento
Massimo Mastrogregori
È probabile che alcune qualità indispensabili per scrivere buoni libri di storia – indipendenza, acutezza, nitidezza di visione – siano felicemente [...] prese con le sue indagini e le sue fonti, sempre più numerose e varie, anche orali e visive. Tali mappe si potrebbero immateriale», si dubita della distinzione stessa tra reale e immaginario (a favore del secondo) e celebrando le «rappresentazioni ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...