STARACE (Storace), Giovan Vincenzo
Luca Addante
STARACE (Storace), Giovan Vincenzo. – Nacque forse nella prima metà del Cinquecento, a Napoli o a Piano di Sorrento, «da famiglia honorata». Era figlio [...] a Napoli il 9 maggio 1585. Un evento che segnò l’immaginario, tanto che nel dialetto napoletano si diffusero i verbi «staraceare» a S. Maria la Nova, «ma molti altri, che fu un numero quasi infinito» (Summonte, 1675, p. 450). Giunto l’eletto « ...
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SANTILLANA, Giorgio Diaz (de)
Michele Camerota
– Nacque a Roma il 30 maggio 1902 da David de Santillana, illustre arabista, ed Emilia Maggiorani, attiva nel movimento per l’emancipazione femminile come [...] tenacemente il progetto di studiare il contenuto astronomico dell’immaginario mitologico. In una conferenza tenuta a Torino il 29 dai rivolgimenti celesti. Il volume esamina un gran numero di racconti di significato astronomico presenti in varie ...
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RASETTI, Franco
Adele La Rana
RASETTI, Franco. – Nacque a Pozzuolo Umbro il 10 agosto 1901, unico figlio di Giovanni Emilio e di Adele Galeotti.
Sviluppò un precoce interesse per lo studio delle piante [...] a Rasetti l’inventiva del fisico sperimentale; nell’immaginario odierno, il loro sodalizio è divenuto simbolo di una infatti, il nucleo di azoto risultava avere spin pari a un numero intero e aveva quindi natura bosonica e non fermionica, al ...
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VILLA, Giovanni Battista
Caterina Olcese Spingardi
– Nacque a Genova il 29 aprile 1834 da Filippo, armaiolo, e da Angela Lotier.
Sebbene di famiglia modesta, si formò presso i padri Scolopi (Villa, [...] . Questa contaminazione tra soggetto laico e religioso, reale e immaginario, ove ‘il Vero e l’Ideale’ si erano perfettamente in Germania, perfino in India, a Bombay, e, in gran numero, in Sudamerica, a Caracas, a Guayaquil e soprattutto in Argentina, ...
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DAVANZATI, Giuseppe Antonio
Jean-Michel Sallmann
Nacque il 29 ag. 1665 a Bari da Lorenzo, patrizio fiorentino, e da Eugenia Celia, nobile originaria di Atene.
I Davanzati costituivano un potente gruppo [...] una Lettera sopra la riforma delle feste. Giudicando il loro numero troppo elevato, riprese il progetto di Juan Caramuel, vescovo di colava se trafitti - riesumò tutto l'immaginario affastellato dall'Occidente medievale e moderno sulla sopravvivenza ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] trasferito in quei bagni penali borbonici che segnarono l’immaginario nazionalista italiano, prima e dopo l’Unità, da Nisida consentì di tornare in Calabria insieme a un gran numero di fuoriusciti. Furono accolti trionfalmente, una prova ulteriore ...
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MORANDO, Bernardo
Luigi Matt
MORANDO, Bernardo. – Nacque a Sestri Ponente il 18 aprile 1589 da Guglielmo e da Mariettina Morando.
Dopo avere compiuto i primi studi nel paese natale presso gli eremiti [...] 1650). Il successo dell’opera è testimoniato dall’alto numero delle riedizioni (almeno 23 fino al 1726; le del romanzo d’amore della prima metà del Seicento, in I luoghi dell’immaginario barocco, a cura di L. Strappini, Napoli 2001, pp. 564, 566 ...
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MORANDI, Gino
Francesco Santaniello
MORANDI (Morandis), Gino. – Nacque a Venezia il 2 maggio 1915 da Attilio, critico musicale e pianista, nonché compositore di musica sacra per la basilica di S. Marco, [...] sequenza di immagini nella quali visualizzò il suo universo puramente immaginario costituito da dinamiche forme di luce- colore. In questa sorta di vedute cosmiche, che l’artista numerò progressivamente (Immagine n. 833, 1988; ripr. in Di Genova ...
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TENENTI, Alberto
Pierroberto Scaramella
– Nacque a Viareggio, il 5 giugno 1924, da Adorno e Clelia Batori.
La famiglia paterna emigrò quasi tutta in America, tranne uno zio che fu nume tutelare e punto [...] con lo studio dell’uso dello spazio pubblico, e con l’immaginario della città, nel rapporto costante tra utopia e realtà. E con i redattori l’apparato iconografico più appropriato a ogni singolo numero.
Morì a Parigi il 12 novembre 2002 e la rivista ...
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RIMINALDI, Gian Maria
Francesco D'Urso
RIMINALDI, Gian Maria (Giovan Maria, Giammaria). – Nacque a Ferrara da Iacopino e da Flora Lezulo nel 1434, in una distinta famiglia cittadina allora in ascesa.
Non [...] ). La sua dedizione alla vita accademica è attestata anche dal gran numero di lauree delle quali fu promotore: in particolare, nel 1490, Peregrino di Giacomo Caviceo, lo ritrae in un immaginario processo come avvocato per eccellenza, insieme al suo ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...