Arte e spazio pubblico
Adachiara Zevi
Tre, sostanzialmente, le attitudini dell’opera d’arte nei confronti dello spazio pubblico. Autonomia, dunque distacco e indifferenza; consenso e condivisione; dissenso [...] dell’incarico a Dibbets, che concepisce un monumento immaginario, realizzato percorrendo la linea del meridiano di Parigi fondo con una sequenza di animali preistorici, trafitti da altri numeri al neon della stessa serie. Se le foto sfocate di Olivo ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] XX secolo, una storia per metà mito e per metà memoria.
La Cina
Tradizioni, oralità e scrittura: dall'esame di un gran numero di società si può vedere come un modo di fissare le tradizioni più vincolante che non la memoria o i supporti pittografici ...
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Società
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
La parola chiave di questo volume è Società. Lo sguardo sulla società italiana – nelle sue articolazioni regionali – in realtà attraversa tutta l’opera. Qui [...] di normalità anche riguardo alla criminalità, con un crollo del numero dei reati. Negli oltre vent’anni che vanno dal 1969 isolare sotto il segno della cultura, delle istituzioni e dell’immaginario diffuso. Due sono i momenti in cui il rapporto tra ...
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Immagini di un mito
Elisabeth Crouzet-Pavan
Come è definita Venezia nel 1500? Come un grosso agglomerato urbano, come un porto, una potenza mercantile e un centro economico, come la capitale d'un [...] Venezia ha e dà di se stessa.
Tempo immaginario, storia immaginaria: una città libera, unita e cristiana
La fu molto meravigliato di vedere l'aspetto di questa città e un così gran numero di case, tutte in mezzo all'acqua" (P. De Commynes, Mémoires, ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] coinvolto il ruolo da attribuire a Costantino nell’immaginario storico di questi gruppi. La connotazione negativa di Hutter lasciò dietro di sé una duratura eredità, testimoniata dalle numerose comunità, a lui ispirate, sorte in Moravia nel corso dell ...
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Lo sport nel cinema e nella fiction televisiva
Claudio Bisoni
L'incontro tra cinema e sport a fine Ottocento
"… e ci si è dati allo sport con sacro furore". Queste parole scritte a metà degli anni Venti [...] intrattenuto un rapporto privilegiato con il cinema: la boxe. Sono numerosi gli attori che prima di calcare i set hanno avuto giapponese che ha contribuito come pochi a definire l'immaginario agonistico giovanile tra gli anni Ottanta e Novanta. Si ...
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Ricerca scientifica e tecnologica
Antonio Ruberti e Claudio Gori Giorgi
Sommario: 1. Introduzione: a) l'interazione tra ricerca e sviluppo economico; b) caratteri della ricerca scientifica nel Novecento. [...] fu oggetto di discussione nei salotti colti, forse a causa dei numerosi paradossi cui essa può dar luogo. Ma, col procedere del tempo a offuscare la frontiera tra il reale e l'immaginario.
c) Nuovi paradigmi
Lo sviluppo economico della prima metà ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] spesso) su forme di intuizione e sull'analogia. Nell'immaginario scientifico il 'teorico' aveva bisogno soltanto di carta e di eseguire circa mille miliardi di operazioni al secondo su numeri di 7 cifre e, di conseguenza, imprese una volta ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] verdiano a episodi storici, a personaggi e a testi che già facevano parte dell’immaginario nazional-patriottico canonizzato divennero più numerosi ed evidenti, riflettendo il clima politico del momento. Con il librettista Salvatore Cammarano il ...
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GRUPPI
Ugo Fabietti e Franca Olivetti Manoukian
Antropologia
di Ugo Fabietti
Introduzione
Nella letteratura antropologica il termine 'gruppo' compare all'interno di contesti assai vari, tanto a livello [...] che dal punto di vista della vita psichica il fattore numerico non può avere un'importanza così determinante da far emergere cambiamento microsociale e del rapporto tra agire individuale, immaginario e comportamenti organizzativi e di gruppo (v. ...
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numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...
immaginario
immaginàrio (letter. imaginàrio) agg. e s. m. [dal lat. imaginarius, der. di imago -gĭnis «immagine»]. – 1. agg. Che è effetto d’immaginazione, che non esiste se non nell’immaginazione e non ha fondamento nella realtà: esseri,...