Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] sorretta, anziché da colonne, da erme o da intere figure umane, dette cariatidi o telamoni. Il suo uso fu grandezza è usata nel linguaggio scientifico per indicare il valore numerico approssimativo di una grandezza fisica, di un ente geometrico ecc ...
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Durante gli ultimi anni si è andata affermando, sempre più imperiosa, l'esigenza di coordinare lo studio dei diversi problemi riguardanti l'origine, la storia, la religione, le istituzioni, l'arte, la [...] in conseguenza di considerevoli indagini critiche pubblicate nel frattempo. Un repertorio figurato che costituisce il fondamento insostituibile delle ulteriori ricerche, per il numero, la bontà e l'ordinamento cronologico delle riproduzioni, è stato ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] riformatrice di Giuseppe II, com'egli invece si era figurato; ancora, se fu lusingato di conoscere i "valenti del C. e nel rispetto del programma indicato sin dal primo numero: "Dignità di linguaggio, e misura di espressioni, ragionata censura, ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] un totale di 300.000 telai in tutta la Gran Bretagna, il numero di quelli meccanici si aggirava intorno a 60.000.
Il cinquantennio salariato industriale rappresentò una minoranza, sebbene già figurasse in alcuni rami dell’industria laniera, nelle ...
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Storia
GGiovanni Pugliese Carratelli
Giuseppe Galasso
di Giovanni Pugliese Carratelli, Giuseppe Galasso
STORIA
Storia di Giovanni Pugliese Carratelli
sommario: 1. Res gestae e historia rerum gestarum. [...] e concretezza dei fatti (i tucididei ἕκαστα): ‟Il numero delle forze operanti nella storia non viene esaurito da , 1941). Inviti e propositi suggestivi, ma più facili a figurarsi nei vibranti appelli di uno spirito entusiastico quale fu quello di ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] città sono stati trovati resti di due costruzioni di età greca, ceramiche d'impasto protostorico, numerosi frammenti a figure nere e a figure rosse di fabbriche italiote.
In contrada Grassorella è stata scoperta una necropoli dell'Età del Ferro ...
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Costantinopoli
Claudia Barsanti
La fondazione di Costantinopoli, la città cui Costantino dona il proprio nome, può essere motivatamente considerata un evento epocale, l’esito di una decisione di portata [...] disordini della rivolta di Nika del 53251.
Un consistente numero di statue e gruppi statuari di ogni genere e : l’omaggio dei barbari, introdotti da due vittorie al cospetto di una figura femminile assisa in trono, forse Τύχη; e, al di sopra di essa ...
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Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] caso la collocazione defilata e la genericità delle figure pongono qualche problema per la loro identificazione con III 10,1) per tutte le notizie a tale riguardo. Il numero di 318 vescovi, che ricorre nelle fonti a partire dalla seconda metà ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] di forme e più complesso. I suoi rappresentanti più splendidi e numerosi sono i s. a colonne. Il cassone è suddiviso architettonicamente da numerose colonnine, fra le quali sono disposte le figure a guisa di statue. Alla base di questa concezione c'è ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] due registri sovrapposti, che consente di moltiplicare il numero delle scene ottenendo, incluso il coperchio, tre fasce et la mariée. De l’importance et de la signification de la figure de Pégase dans les mosaïques de la Maison des Nymphes de Nabeul, ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...