CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] Romano,ibid., pp. 423-430), fra 1906 e 1914 redasse numerosi accurati articoli per il Dizionario epigrafico di antichità romane di De . com. di Roma, LV (1927), pp. 101-137, e La figura di Roma sulle monete romane, in Roma, VI (1928), pp. 385-400 ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] (al 1493-94 risale il primo caso conosciuto), numerose erano state le pubblicazioni sull'argomento: il menzionato Seybold, Die Orchideen den Leonhart Fuchs, Baden-Württemberg 1986; N. Galassi, Figure e vicende di una città, II, Imola 1986, pp. 87-125; ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] di cui gli fosse data commissione e d'istruire un certo numero di allievi (Bertarelli, 1909, pp. 125 s.). Il C di S. Ambrogio Maggiore nel 1790 e 1792; medesimo è il frontespizio figurato, pure inciso dal C. da disegno di A. Appiani. Il ritratto ...
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LANDRIANI (da Landriano), Francesco
Maria Nadia Covini
Figlio di Beltrame, apparteneva a uno dei rami più cospicui della "magna domus Landrianorum" (così la definì Enea Silvio Piccolomini), illustre [...] vita: lo splendore aristocratico, i fasti familiari, le clientele numerose, le amicizie stabilite in tutte le corti d'Italia, collezione strabiliante di "arme e divise" che avrebbero ben figurato alle esequie. Come già Simonetta, anche Giapano non ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] I (cc. 1-59r; 38 capitoli: invenzione, divisione e generi della musica, numero e proporzioni, chiavi, proprietà e mutazioni, consonanze e dissonanze, ecc.); II: Del valore delle figure, e delle proportioni (cc. 59v-85; 14 capitoli: qualità e quantità ...
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EUGENIO I, papa, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un certo Rufiniano, era romano d'origine: la sua famiglia risiedeva nella prima regione ecclesiastica, la regio Aventinensis. Chierico sin dall'infanzia, [...] fine del sec. VIII o nel IX, ma conserva tuttavia numerosi elementi del documento originale.
E. morì il 2 giugno santità. Fu perciò iscritto nel Martirologio romano dopo aver figurato nelle aggiunte tarde al Martirologio di Usuardo. È commemorato il ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] tipo liturgico, varia sia nel genere sia nel numero. Oltre che nei duetti, ricorre alle combinazioni di Primi principij di musica con varie regole, notizie e lezioni necessarie per il canto figurato, 1747 (Roma, Bibl. Cors., Mus. C. 9 bis/4); Breve ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] dichiara il suo debito verso un nutrito numero di esperti in materia, che dovrebbe testimoniare ), 3, pp. 149-154; A. Vincens Castañer, Propuesta para una lectura del “Soneto figurato” de G.B. P., in Annals. Serie humanitats, n. 1 (1985), pp. ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] Apostolico Vaticano (con l'aggiunta di un numero progressivo corrispondente all'anno in cui sono stati 1617) dopo la notazione del 22 marzo e dei giorni seguenti in cui il C. figurava "infermo e giubilato" (Ibid., Capp. Sist. 36, ff. 12 e 13) nella ...
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FANTI, Sigismondo
Giovanna Ernst
Le notizie riguardanti la vita e la figura del F. sono molto scarse e si ricavano per la maggior parte da quanto l'autore dice di sé nelle due opere che ci sono pervenute. [...] fatica e laboriosi affanni", e che vengono elencate in numero di ventidue dopo il proemio, sono di carattere è davvero, come è stato detto, una sorta di presagio figurato e ben rappresenta la situazione estremamente incerta e pericolosa del pontefice ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...