BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di una base di sostegno e di manici per la presa, esso figura realizzato, almeno fino alla fine del sec. 14°, in forme generalmente sec. 4°, di uso non definito, di cui rimangono numerosi esemplari; alcuni, del periodo di Valentiniano II (375-392), ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] caligine luminosissima, tenebra accecante che non è né corpo, né figura, non è forma e non ha quantità o qualità o non ha tatto sensibile, non è né anima, né intelligenza, non è numero, né ordine, né grandezza, non è sostanza, né eternità, né tempo, ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] duomo di Biella provengono due fiasche da pellegrino fittili, invetriate e figurate (Torino, Mus. Civ. d'Arte Antica), pezzi unici datati perciò una produzione rigorosamente aniconica, attestata dalle numerose lastre incise della prima metà del sec ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] ovvero al Pantheon (Lib. Pont., I, pp. 499, 514).Le numerose citazioni del Lib. Pont., che aumentano per i pontefici del sec. con una copertura su colonne di spoglio con capitelli figurati a doppia piramide ottagonale su colonnine -, che una ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] basiliche di Santa María e di San Peretò, la prima con scene figurate tratte dalla Genesi; nell'isola di Minorca, quelle di Illeta de figure animali entro riquadri, da alcuni studiosi ritenuto ancora del sec. 6° piuttosto che medievale. I numerosi ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] dopo essersi appropriato delle arti magiche e in Iran la sua figura fu associata a Jamshīd, anch'egli esercitante un potere sui dèmoni. Sempre a Salomone si riferisce la magia del numero sette e i sette segni che compongono il suo sigillo possono ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] . 94), ma possiede in sé la stupefacente novità d'essere figura e parola, poesia visiva e bassorilievo alitante parole, per la Parigi, BN, ital. 1469), così come irrilevante è il numero dei codici miniati scritti in mercantesca, non certo, però, per ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] d'oro.I c. del sec. 12° sono pervenuti in numero maggiore rispetto a quelli dei secoli precedenti; in essi si manifestano l modulato in alto da elementi convessi e ad angolo decorati con figure nimbate a bassorilievo (Grabar, 1971, nr. 61; Alcouffe, ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] e la Mesopotamia. Le monete mamelucche - alcune con la figura di un leone, emblema del sultano Baybars -, la ceramica piuttosto rozza e il vetro, trovati in numerosi siti antichi, testimoniano la continuità dell'insediamento, che tuttavia cessò ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] al Tempio, della Crocifissione e del Giudizio universale, a un progressivo ridimensionamento delle figure. Di pari passo si nota l'introduzione di un numero sempre maggiore di dettagli di carattere narrativo evidenziata da un progressivo annullamento ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...