La t. del c. studia i metodi per capire, governare e modificare il comportamento di sistemi dinamici, naturali o artificiali, al fine di guidarli a raggiungere finalità assegnate. Per sistema dinamico [...] di un sistema consiste nell'assegnare valori a un numero sufficiente di tali variabili, in modo che tutta l non si conoscano, completamente o in parte, i modelli. In modo figurato, si può pensare al problema che si porrebbe di fronte alla richiesta ...
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Civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Roshdi Rashed
Tracciato continuo delle coniche e classificazione delle curve
Il [...] cilindro" (ms. Dublino, Chester Beatty 3652, f. 4r). E prosegue:
Eccone la figura: sia dato il cilindro ABCD le cui due basi sono AB e CD. Se delle curve tramite la nozione di movimento e di numero di movimenti, e la divisione tra curve geometriche e ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] una nuova prospettiva per considerare lo sviluppo di questo stile musicale. Egli lo descrive come un processo dinamico favorito da numerosefigure di rilievo, la più importante delle quali fu il filosofo Avempace (Ibn Bāǧǧa, m. 534/1139). Al-Tifāšī ...
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Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] con espressione alla moda, 'analisi dei clusters': una tassonomia numerica che risale a un'idea di Karl Pearson, ma che ha è fatta di quelle che Einstein chiamava, in senso figurato, 'le moltitudini': esprime variabilità, ossia disuguaglianza tra gli ...
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scala
scala [Lat. scala "dispositivo per salire", dal tema di scandere "salire"] [LSF] (a) Oltre che nel signif. concreto proprio, il termine è più spesso usato per indicare, figurat., una gradazione [...] si rinvia alla voce di qualificazione. (b) Con ritorno dal figurato al concreto, la parte di uno strumento di misurazione o di in una carta geografica o topografica, espresso come frazione avente per numeratore l'unità: per es., la s. 1:25 000 delle ...
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posizione
posizióne [Der. del lat. positio -onis, dal part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Il luogo dove una cosa è posta, in relazione a punti di riferimento. (b) Il porre qualcosa, sia [...] nel signif. concreto, sia nel signif. figurato di avanzare un'ipotesi (per es., v. oltre: Metodo della falsa p.). ◆ [ELT] [INF] 'es., 10, 1, 0.1), che dipende dalla p. della cifra nel numero. ◆ [ALG] Vettore di p.: per un generico punto P, il vettore ...
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scalare
scalare [agg. e s.m. Der. del lat. scalaris, nel signif. figurato "che varia secondo una scala graduata", da scala "scala"] [ALG] In contrapp. a vettoriale e tensoriale, di grandezza che è univocamente [...] determinata da un solo numero, relativo, reale o complesso, e che non dipenda dal sistema di riferimento scelto; è detta anche s., s.m.: per es., la lunghezza, l'area, il volume, l'angolo, ecc., l'energia e il lavoro, la temperatura, ecc. ◆ [ALG] ...
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contrazione
contrazióne [Der. del lat. contractio -onis, "il diminuire di dimensioni" o, più spesso, "il contrarsi", anche in senso figurato da contrahere "contrarre", comp. di cum "insieme" e trahere [...] sia d[F(x),F(y)]≥ad(x,y), essendo d la distanza fra gli elementi dello spazio. Se lo spazio metrico è l'insieme dei numeri reali, la precedente condizione di c. diventa: ∣F(x1)-F(x2) ∣≥∣x1-x2∣ con x1 e x2∊R. Il teorema delle c. afferma che ogni c ...
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coda
códa [Der. del lat. cauda] [LSF] Parte terminale assottigliata di dispositivi e strutture varie, anche con signif. figurato: per es., la parte allungata decrescente del diagramma di una grandezza. [...] o fila d'attesa: c. davanti a uno sportello, chiamate telefoniche, problemi di traffico, ecc.): essa studia, tra l'altro, il numero medio di enti nella c., la durata media dell'attesa, il tempo nel quale il servizio rimane inutilizzato: v. Montecarlo ...
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argomento
argoménto [Der. del lat. argumentum, der. di arguere "dimostrare"] [LSF] (a) Con il signif. figurato di "materia, tema", in varie discipline. (b) Sinon. di argomentazione, cioè sinon. di ragionamento, [...] . di variabile indipendente di una funzione; per es., α è l'a. della funzione trigonometrica sinα. ◆ [ALG] A. di un angolo, di un arco: lo stesso che ampiezza dell'angolo o dell'arco. ◆ [ALG] A. di un numero complesso: → complesso: Numeri complessi. ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...