Tradizionalmente considerata un tropo, la sineddoche (dal gr. synekdokhḗ, da syn «con, insieme» e ekdékhomai «ricevo, prendo», che i latini traducono con conceptio, intellectio) è una figura retorica che [...] parola (o di un segmento discorsivo) in uno figurato, per effetto dell’estensione o riduzione del significato stesso parte, del tutto, della materia (come ferro per spada), del numero (l’uomo per gli uomini), del genere (quadrupede per leone), della ...
Leggi Tutto
Con cliché si intende, genericamente, un’espressione fissa divenuta banale a forza di essere ripetuta. Quest’accezione risalirebbe ai fratelli Goncourt che per primi, del termine comparso agli inizi del [...] in rilievo a partire da cui si possono stampare un gran numero di esemplari di una composizione tipografica» (TLF, ad vocem), avrebbero registrato sia il senso figurato sia la connotazione peggiorativa (1890: 1267). Questi, secondo un aneddoto ...
Leggi Tutto
La sillepsi (o sillessi, dal gr. sýllēpsis «il prendere insieme», calcato in lat. con conceptio) designa un insieme di figure retoriche variamente denominate nella tradizione retorica classica (➔ retorica).
In [...] »): «Quando la concordanza delle parole nel genere e nel numero non avviene in relazione alla grammatica, ma al senso, si di sillessi quando un termine è usato in senso proprio e figurato in una stessa frase».
Sembra tuttavia prevalere l’uso di ...
Leggi Tutto
I verbi denominali e deaggettivali sono formati, rispettivamente, a partire da nomi e da aggettivi per mezzo di ➔ suffissi (-eggiare, -ificare, -izzare), oltre che tramite ➔ conversione e parasintesi (➔ [...] suffisso -ificare è fra i tre quello che conta il minor numero di derivati; inoltre, anche la sua produttività è piuttosto limitata. un’entità che viene posta in uno spazio reale o figurato (metanizzare, vitaminizzare) o che costituisce lo spazio di ...
Leggi Tutto
senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] quelle formazioni voluminose nelle quali è concentrato un elevato numero di recettori, sostanzialmente dello stesso tipo in ciascun , mistico, tipico, dogmatico, allegorico, morale, anagogico, figurato ecc.; ma l’esegesi moderna cerca di porre un ...
Leggi Tutto
SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] − una creatività costitutiva dovuta alla continua variazione del numero e contenuto delle parole − è evidente in diacronia, cambiano s., perdono e acquistano sensi (per es. sensi figurati o tecnico-scientifici), il piano del contenuto si riorganizza; ...
Leggi Tutto
Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] in cui, portare avanti il discorso, a monte o a valle in senso figurato, ai più recenti un attimino 'un po'', non esiste 'no', qual promosso nei primi anni Ottanta un censimento per accertare il numero degli studenti d'italiano fuori d'Italia e le ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e del sangue, quantunque le sue opere siano piene di figure di medici. In realtà la sua formazione fu molto ibridata, derivato da emozioni ancestrali, e la neutra logica dei numeri. Si verifica addirittura una sorta di processo elettrolitico, in ...
Leggi Tutto
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Dagli ‘esodati’ allo ‘spread’ con tutti i suoi derivati (caro-spread, anti-spread). Questi alcuni dei termini più ricorrenti nel corso dell’anno. Insieme a ‘tecnogoverno’ [...] alla registrazione dei dati; in senso figurato, chi sovrintende a un’organizzazione strutturata; suoi governi) si misura oggi con l’infallibile ‘spreaddometro’, il numero magico che indica la differenza tra il rendimento dei BTP decennali tricolori ...
Leggi Tutto
PREZZO O STIMA, COMPLEMENTO DI
Nell’analisi logica, il complemento di prezzo o stima indica il costo di un oggetto o il prezzo al quale viene acquistato o venduto, in senso sia proprio, sia figurato.
Spesso [...] è formato da un numero seguito dall’unità monetaria (euro, dollaro, sterlina ecc.) o da avverbi (o locuzioni) che indicano con approssimazione il prezzo del prodotto.
Quando dipende da verbi come pagare, costare, sborsare, il complemento di prezzo si ...
Leggi Tutto
figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...