DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] di Varese intorno al 1500. Il frontespizio, il solo interamente figurato, è un altro saggio di alta pittura, nel quale l' Castello, miniatore preferito da Mattia Corvino d'Ungheria, e numerosi altri emuli anonimi, i cui lavori indussero spesso gli ...
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DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] Il decreto prevedeva anche l'obbligo di "insegnar canto figurato, contrappunto et canto fermo alli clerici del seminario" ( del XVII, non solo in Italia ma anche all'estero, figuranonumerosi madrigali composti dal Donato. Il primo, Suna fede amorosa, ...
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CIAMPOLI, Domenico
Giorgio Patrizi
Nacque da Emesto e da Antonietta De Simone ad Atessa (Chieti) il 23 ag. 1852. Compì i primi studi a Chieti, frequentò quindi il liceo classico a Vasto, a Sulmona e [...] : nel discorso diretto è reso il linguaggio figurato del contadino che attinge metafore, similitudini, proverbi A testimonianza di questa sua molteplice attività resta un notevole numero di scritti, tra i quali rivestono maggiore importanza: le ...
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BIANCIARDI (Bianchardus, Bianciardus, Blanchardus), Francesco
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Nacque a Casole d'Elsa (Siena) - e non a Siena, come scrive il Benvoglienti (cit. dal Morrocchi) - nel 1570 c. Non conosciamo i nomi [...] motetti senza organo (ma di cui non specifica il numero delle voci), stampati a Venezia dal Gardano nel 1600. A. Banchieri,Moderna pratica musicale..., in Cartella music. nel canto figurato fermo e contapunto, Venezia 1613, p. 241, I. Ugurgieri ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] di profeti e apostoli, oltre al Cristo, e a gruppi di angeli facenti parte della scena del Giudizio. I riquadri figurati sono in numero di nove per la presenza di formelle anche sui lati del ballatoio della scala del pulpito, poggiante su due colonne ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] dei bianchi, partiti da Lucca al seguito del crocifisso con un corteo di numerosi proseliti.
Tra alcune deposizioni di testimoni partecipanti alla processione (edite in Bini) figuravano anche quelle del G., di suo cugino Baldassarre di Nicolao, di ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] di pugno del F., che precede la Musica in canto figurato, formata da francesi autori pubblicata dal Marcolini nel 1537: e di una parte in versi contenente le rime di un gran numero di autori che avevano scritto contro Paolo IV e la sua famiglia ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] Romano,ibid., pp. 423-430), fra 1906 e 1914 redasse numerosi accurati articoli per il Dizionario epigrafico di antichità romane di De . com. di Roma, LV (1927), pp. 101-137, e La figura di Roma sulle monete romane, in Roma, VI (1928), pp. 385-400 ...
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GHINI, Luca
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Croara (Casalfiumanese) presso Imola (in località "Le colline", un podere di proprietà della famiglia) nel 1490 (non sono noti il giorno e il mese), terzo [...] (al 1493-94 risale il primo caso conosciuto), numerose erano state le pubblicazioni sull'argomento: il menzionato Seybold, Die Orchideen den Leonhart Fuchs, Baden-Württemberg 1986; N. Galassi, Figure e vicende di una città, II, Imola 1986, pp. 87-125; ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] di cui gli fosse data commissione e d'istruire un certo numero di allievi (Bertarelli, 1909, pp. 125 s.). Il C di S. Ambrogio Maggiore nel 1790 e 1792; medesimo è il frontespizio figurato, pure inciso dal C. da disegno di A. Appiani. Il ritratto ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...