PROMETEO (Προμηϑεύς, Prometheus)
E. Paribeni
Titano, figlio di Giapeto e di Gaia-Themis o secondo altre fonti di Klymene o di altre madri. E poiché Giapeto è fratello di Kronos, si ha l'impressione, [...] di una schiera di satiri danzanti con fiaccole ritorna in un notevole numero di vasi attici della seconda metà del V sec. a. C. L'identificazione di P. almeno in alcune di queste figurazioni è una sicura conquista di J. D. Beazley. Il nome di P ...
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MARSIA (Μαρσύας, Marsyas, Marsya)
E. Paribeni
È in Frigia un antico dèmone delle acque, collegato con una fonte presso la città di Kelainai nella vallata del Meandro. Gli è proprio il flauto e, per estensione [...] piccolo M. appeso: e questo tipo statuario va certamente combinato con le figure di un M. sdegnoso e disperato e di una Musa seduta con grande dea di Pessinunte, si ritrova in un notevole numero di sarcofagi, come a dare un appoggio morale al ...
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Vedi BOSCOREALE dell'anno: 1959 - 1994
BOSCOREALE
A. de Franciscis*
L'attuale località di B. sita a N della antica Pompei e digradante sulle prime pendici del Vesuvio, è tra le zone dell'agro pompeiano [...] (H) o "aula di Afrodite" (m 8 × 7,so) con il fregio a figure (musei di Napoli e di New York) e vedute di cortili porticati al di là di quartiere signorile, relativamente modesto, e dall'altro numerosi locali per l'azienda agricola che si fondava ...
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SIGILLO
L. Breglia
Il s., da sigillum diminutivo di signum, corrispondente al greco: σϕραγίς (donde sfragistica la disciplina che li studia), ha origini antichissime ricollegandosi alla necessità pratica [...] Accanto a questo repertorio i s. più ricchi portano scene figurate, talora complesse e elegantissime.
Per quanto in Omero non si darci elementi preziosi per la storia del commercio. Un discreto numero di verghe in oro e argento del III-IV sec. ...
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Vedi BEIRUT dell'anno: 1959 - 1973
BEIRUT (v. vol. ii, p. 38)
M. Chéhab
Museo Nazionale Libanese. - Nel 1920 in seguito all'esposizione che si tenne a B. lo Stato riunì in un locale provvisorio varie [...] di braccialetti e pendagli finemente cesellati, fra cui una bella testa di Gorgone, specchi e un pettine figurato.
Numerose maschere funerarie, orecchini, anelli e braccialetti provengono da varie tombe di età romana.
Sarcofago d'Ahiram. - Questo ...
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SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] in un ruolo secondario rispetto a Cozio, e con egual numero di apparitores e di fasces. Lato E: rimangono solo due artista concepì e disegnò il fregio, ripetendo con scarsa fantasia figure e gruppi, ma gli esecutori furono certamente due. All'uno ...
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DOURIS (Δοῦρις)
E. Paribeni
Ceramografo attico la cui attività è possibile seguire dalla fine del VI sino per almeno i primi tre decennî del V sec. a. C.
Il grandissimo numero di vasi firmati, unitamente [...] piccoli vasi quali sköphoi e lèkythoi. Un piccolo vaso a figure nere, la pyxis Louvre MNB 2042 attesterebbe la sua attività che il Pittore del Cartellino ne iscrive il nome nelle sue figurazioni come se si trattasse di un emblema o di un motto. ...
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KALLIMACHOS (Καλλίμαχος, Callimachus)
L. Guerrini
2°. - Scultore, toreuta, pittore, di origine ignota, di formazione attica; la sua attività si svolse specialmente nell'ultimo trentennio del V sec. a. [...] il complesso delle menadi (v.), pure noto attraverso numerose repliche neo-attiche. Anche questa seconda attribuzione è stata concordemente accettata, anche se ancora incerta è la disposizione delle figure e la forma del monumento. È probabile che ...
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Vedi CALENI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALENI, Vasi
¿ A. Rocco
Si dà questo nome a quella ceramica interamente ricoperta da vernice nera piombina, decorata plasticamente da motivi ornamentali e figurati, [...] di presa, a quello askoide, di sagoma allungata. I soggetti figurati, di tipologia varia che decorano i medaglioni ed i gutti, dei Gabinî, la firma dei quali gareggia per importanza e numero con quella di L. Canoleius. I Gabinî operano e firmano ...
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PELIADI (Πελιάδες)
E. Paribeni
La tradizione ci ha trasmesso in vario modo i nomi e il numero stesso delle figlie di re Pelia. Igino ne conosce cinque, vale a dire, oltre alla più nota Alcesti, Pelopia, [...] femminili non possono essere che le P. nella loro parte di allieve maghe. Di gran lunga più drammatica è la figurazione del cratere a calice di Tarquinia assegnata al Pittore di Pistoxenos, in cui il vecchio Pelia stanco e incerto si trova di fronte ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con questa accezione, è meno com. di raffigurato...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...